Sandro Carniel

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Sandro Carniel (Vittorio Veneto, 10 novembre 1970) è un oceanografo, climatologo e divulgatore scientifico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sandro Carniel nasce a Vittorio Veneto[1], provincia di Treviso, il 10 novembre 1970. Diplomatosi dal liceo scientifico, si laurea in Scienze Ambientali con indirizzo marino presso l’Università Ca' Foscari di Venezia, dove consegue anche il dottorato di ricerca.

La sua carriera ha inizio a Venezia, presso l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Dal 2019, dirige la Divisione di Ricerca del centro NATO STO CMRE[2] di La Spezia, unico centro di ricerca e sperimentazione marittima della NATO, conservando la posizione da Dirigente di Ricerca presso l’Istituto di Scienze Polari[3] del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

I suoi temi di ricerca toccano prevalentemente aspetti legati al rapporto tra oceani e cambiamento climatico, le relative implicazioni di sicurezza[4] e le nuove tecnologie applicate al mondo della ricerca oceanografica, come intelligenza artificiale, veicoli autonomi sottomarini (AUV) e tecnologie quantistiche.

Ruolo pubblico[modifica | modifica wikitesto]

Carniel è membro (pro bono) del consiglio scientifico di One Ocean Foundation[5] e dell’Area marina protetta delle Cinque Terre, dove è impegnato a divulgare il ruolo degli oceani nel fornire servizi ecosistemici essenziali.

È inoltre membro del Comitato Scientifico della rivista di divulgazione scientifica Sapere e vicepresidente della Ocean Science Division della European Geosciences Union (EGU)[6].

Ha partecipato e contribuito ai testi di trasmissioni divulgative per i canali Rai Scuola[7][8][9] quali Memex[10][11][12], Nautilus[13], I luoghi della Scienza[14], trasmissioni Rai come Superquark, Sapiens - Un solo pianeta, Linea Blu, Niagara - Quando la natura fa spettacolo, Speciale TG1[15], occupandosi di temi legati al rapporto tra clima e oceani, biodiversità nei mari e tecnologie subacquee.

È stato invitato a commentare su tematiche quali innalzamento del livello del mare, stabilità climatica e ruolo degli oceani in trasmissioni quali Unomattina[16], Geo, Kilimangiaro[17] e in trasmissioni radiofoniche come Radio di Bordo[18] (Rai Radio 1) e Radio Deejay[19].

Tra le sue apparizioni pubbliche, ricordiamo la presenza a TEDx[20] di Trento e al ciclo di incontri Prepararsi al futuro [21], organizzato da Piero Angela e Piero Bianucci.

Sul fronte della carta stampata, ha collaborato con Le Scienze, la rivista della Società meteorologica italiana Nimbus, il sito web del Corriere della Sera, la Repubblica[22][23], Treccani[24], Sapere[25][26] e altre testate ancora.

Grazie ai suoi studi di oceanografia applicati alle scienze forensi, nel 2001 ha contribuito alla soluzione di un noto caso giudiziario, i cui risultati sono stati riportati anche dalla rivista ScienceDirect[27]. È autore e co-autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche tra riviste peer-reviewed e comunicazioni a convegni internazionali[28], e viene incluso nella lista dei Top Italian Scientists[29].

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018, Carniel si è aggiudicato il Premio Letterario Costa Smeralda[30], sezione saggistica, con "Oceani, il futuro scritto nell’acqua" (Hoepli edizioni).

Nel 2022, è stato insignito del premio Tridente d’oro[31][32].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ OggiTreviso - Sandro Carniel, su oggitreviso.it.
  2. ^ CMRE First Maritime Situational Awareness Workshop, su cmre.nato.int.
  3. ^ Istituto di Scienze Polari - CNR, su isp.cnr.it.
  4. ^ Nella base dove la Nato combatte la crisi del clima: “Il riscaldamento globale è una minaccia per la pace”, su repubblica.it.
  5. ^ One Ocean Foundation, su 1ocean.org.
  6. ^ EGU Division on Ocean Sciences, su egu.eu.
  7. ^ Sandro Carniel - Come si muovono gli oceani, su raiscuola.rai.it.
  8. ^ Sandro Carniel -Come si misura il mare, su raiscuola.rai.it.
  9. ^ Il nastro trasportatore, su raiscuola.rai.it.
  10. ^ Memex - Galileo 2018: La perdita della biodiversità, su raiplay.it.
  11. ^ Memex - Galileo 2018: Il potere degli oceani, su raiplay.it.
  12. ^ Memex - Galileo 2018: Munitions and Explosives of Concern, su raiplay.it.
  13. ^ Memex Nautilus - Oceani, sconosciuti da proteggere, su raiplay.it.
  14. ^ I Luoghi della Scienza. La ricerca con le navi oceanografiche, su raiscuola.rai.it.
  15. ^ Speciale TG1: Mare che sale, su raiplay.it.
  16. ^ Unomattina: Giornata Mondiale degli Oceani, su raiplay.it.
  17. ^ Kilimangiaro Sandro Carniel e Alessandro Benedetti, su raiplay.it.
  18. ^ Radio di Bordo - Il mare e le stagioni, su raiplaysound.it.
  19. ^ Riscaldamento globale, perché sale il livello del mare? L’oceanografo Sandro Carniel risponde a Daniele Bossari, su deejay.it.
  20. ^ TEDx Trento 2018 - Hic Sunt Leones: Speakers, su ted.com.
  21. ^ Prepararsi al Futuro 2020. Dialoghi sulla sostenibilità, su raiscuola.rai.it.
  22. ^ Clima. L'oceanografo Sandro Carniel: "Non possiamo stare fermi: sta arrivando la tempesta perfetta", su repubblica.it.
  23. ^ Dal grande caldo ai temporali catastrofici. Ecco perché le altalene del clima sono sempre più frequenti, su repubblica.it.
  24. ^ È vero, gli oceani si stanno alzando, su treccani.it.
  25. ^ Il riscaldamento degli Oceani, su saperescienza.it.
  26. ^ Il ruolo degli oceani nella regolazione del clima, su saperescienza.it.
  27. ^ Tracking the drift of a human body in the coastal ocean using numerical prediction models of the oceanic, atmospheric and wave conditions, su sciencedirect.com.
  28. ^ Sandro Carniel, su scholar.google.com. URL consultato il 24 ottobre 2023.
  29. ^ Sandro Carniel - Top Italian Scientist in Natural & Environmental Sciences, su topitalianscientists.org.
  30. ^ Premio Costa Smeralda: La storia del Premio Letterario, su premiocostasmeralda.com.
  31. ^ A Sandro Carniel il premio “Tridente d’oro”: CNR News, su dta.cnr.it.
  32. ^ Tridenti 2022, su underwateracademy.org.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN420144647698193740166 · ISNI (EN0000 0004 3622 9798 · SBN VEAV495209 · ORCID (EN0000-0001-8317-1603 · LCCN (ENno2014090584 · CONOR.SI (SL110703971
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