Salvatore De Meo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Salvatore De Meo

Sindaco di Fondi
Durata mandato30 marzo 2010 –
28 febbraio 2020
PredecessoreLuigi Parisella
SuccessoreBeniamino Maschietto

Europarlamentare
In carica
Inizio mandato1º febbraio 2020
LegislaturaIX
Gruppo
parlamentare
PPE
CircoscrizioneItalia centrale

Dati generali
Partito politicoForza Italia (dal 2013)
In precedenza:
FI (2001-2009)
PdL (2009-2013)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità La Sapienza di Roma
ProfessioneAvvocato

Salvatore De Meo (Fondi, 27 ottobre 1971) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in Giurisprudenza e abilitato alla professione forense presso la Corte d’Appello di Napoli, è stato direttore responsabile di società privata operante nell’ambito del MOF – Centro Agroalimentare all’Ingrosso di Fondi, uno dei maggiori mercati ortofrutticoli europei, con specifica esperienza delle problematiche sindacali di categoria. È stato altresì docente-tutor di corsi di formazione in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro e tracciabilità dei prodotti, consulente di piani strategici di sviluppo commerciale e internazionalizzazione, nonché consulente legale e amministrativo di progetti di joint venture e finanziamenti per il settore agroalimentare e componente del Consiglio di Amministrazione dell’organismo Interprofessionale Ortofrutticolo Nazionale.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

De Meo si candida alle elezioni amministrative del comune di Fondi come candidato consigliere comunale nelle liste di Forza Italia, a sostegno del candidato a sindaco Luigi Parisella, venendo eletto. In questa legislatura, De Meo ha ricoperto (anche) la carica di vice presidente vicario del consiglio comunale.

Dal 2003 assume l’incarico politico di coordinatore cittadino di Forza Italia e viene nominato componente del Direttivo Provinciale e delegato della Provincia di Latina al 2º Congresso Nazionale di Forza Italia.

Si ricandida alle elezioni amministrative di Fondi del 2006, sempre nella lista di Forza Italia a sostegno del sindaco uscente Luigi Parisella, venendo eletto. De Meo, però, si dimette da consigliere comunale per accettare la nomina di Assessore all’Urbanistica del Comune di Fondi.

Alle elezioni provinciali di Latina del 2009, viene eletto Consigliere provinciale di Latina nella lista del PdL. Nello stesso anno viene designato componente del direttivo provinciale del PdL.

Alle elezioni amministrative del 2010, viene eletto sindaco di Fondi al primo turno con il 55,60%, contro il 22,21% della candidata del PD Maria Civita Paparello.

Nel 2013, con lo scioglimento del PdL aderisce alla rinata Forza Italia.

Alle elezioni provinciali di Latina del 2014 viene rieletto Consigliere, ricoprendo l’incarico di capogruppo di Forza Italia.

Sempre nel 2014 eletto Consigliere Nazionale ANCI - (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e altresì Vice Presidente ANCI Lazio – primo amministratore di Fondi a ricoprire tali incarichi – con delega specifica alle politiche sociali, welfare, demanio marittimo.

Alle elezioni amministrative di Fondi del 2015, viene rieletto sindaco al primo turno con il 74,51% dei voti, contro il 14,21% dei voti del candidato del PD Mario Fiorillo.

Nel 2015, su proposta del Governo Italiano, in quota ANCI, è nominato membro effettivo del Comitato Europeo delle Regioni, aderendo al Partito Popolare Europeo, e divenendo componente delle Commissioni ECON e NAT.

Alle elezioni europee del 2019, De Meo si candida con Forza Italia nella circoscrizione centrale; risulta quindi eletto con 22.813 preferenze, ma il suo seggio viene momentaneamente sospeso fino al 1º febbraio 2020, data in cui viene ufficializzata l'uscita di tutti gli europarlamentari inglesi in seguito alla Brexit. Il 28 febbraio seguente, si dimette dalla carica di sindaco di Fondi, in quanto le due cariche sono incompatibili.

Dal 17 ottobre 2022, è Presidente della Commissione per gli affari costituzionali (AFCO) ed è membro della Conferenza dei presidenti di Commissione.

Sempre all'interno del Parlamento europeo, De Meo è membro della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (AGRI), della Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (ITRE), della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) e della Commissione speciale sulle ingerenze straniere nell'Unione europea e sul rafforzamento dell'integrità, della trasparenza e della responsabilità al Parlamento europeo (ING2). Inoltre, è parte delle Delegazioni per i rapporti dell'UE con Serbia, India e Russia.

Nel maggio del 2024, in occasione delle nuove elezioni europee, viene ricandidato da Forza Italia nella stessa circoscrizione.[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tutti i candidati italiani alle elezioni europee del 2024, su eunews.it, 2 maggio 2024. URL consultato il 3 maggio 2024.
  2. ^ Le liste con i candidati dei principali partiti italiani per le elezioni europee, su Il Post, 2 maggio 2024. URL consultato il 3 maggio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]