Sa Sia
| Sa Sia frazione | |
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| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
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| Regione |  Sardegna
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| Provincia |  Sassari
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| Comune | Tula (Italia) |
| Territorio | |
| Coordinate | 40°47′13″N 8°59′28″E |
| Altitudine | 455 m s.l.m. |
| Abitanti | 52 (circa) |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 07100 |
| Prefisso | 079 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Nome abitanti | (IT, SDN) siesi (SC) siesos |
| Patrono | san Pietro |
| Cartografia | |
  Sa Sia | |
Sa Sia è una frazione del comune di Tula in Provincia di Sassari.
Situata a metà strada verso Erula è ubicata in posizione panoramica, sotto il Monte Limbara sovrasta il lago artificiale del Coghinas.
Fa parte del Logudoro, ma confina con l'Anglona e la Gallura e i suoi cinquanta abitanti, circa, parlano il gallurese e non il sardo logudorese. Particolarità, questa, per la quale Sa Sia costituisce uno dei pochissimi casi in Sardegna in cui una frazione utilizza una lingua diversa rispetto al comune di appartenenza.
La popolazione ha una media d'età che varia tra i 40 e i 70 anni. Molto sviluppata l'agricoltura, meno la pastorizia. Nonostante la suggestiva bellezza del paesaggio nel luogo non è presente alcuna struttura turistica.
Vi si trova una chiesa dedicata a San Pietro costruita nei primi anni trenta in ricordo di quella omonima sommersa dalle acque del Coghinas. È posta su una graziosa collinetta ed è molto curata dai siesi, che il 29 giugno organizzano una grande festa. Alle manifestazioni, religiose e civili, partecipano numerose persone, provenienti anche dai centri vicini. A occuparsi della chiesa è il parroco di Sant'Elena, patrona di Tula, che vi celebra messa molto di frequente.
A Sa Sia è in fase di costruzione un osservatorio astronomico che ospiterà il telescopio ottico più grande della Sardegna.