SGLT2

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Il cotransporter 2 di sodio / glucosio (SGLUT2 o SGLT2) è una proteina che nell'uomo è codificata dal gene SLC5A2 (famiglia di trasportatori di soluti ossia co-trasportatori di sodio / glucosio).[1]

Funzione[modifica | modifica wikitesto]

SGLT2 è un membro della famiglia dei trasportatori di glucosio sodico che sono proteine di trasporto del glucosio dipendenti dal sodio. SGLT2 è il principale trasportatore coinvolto nel riassorbimento del glucosio nel rene.[2]

Inibitori delle SGLT2 per diabete[modifica | modifica wikitesto]

Gli inibitori delle SGLT2 sono chiamati gliflozine. Essi portano a una riduzione dei livelli di glucosio nel sangue. Pertanto, gli inibitori SGLT2 hanno un potenziale utilizzo nel trattamento del diabete di tipo 2. Le gliflozine migliorano il controllo glicemico così come riducono il peso corporeo e la pressione sanguigna sistolica e diastolica.[3] Le gliflozine attualmente in commercio come canagliflozin, dapagliflozin ed empagliflozin possono portare a chetoacidosi euglicemica.[4][5] Altri effetti collaterali delle gliflozine comprendono un aumentato rischio di infezioni genitali (generalmente lievi), come la vulvovaginite candidosa[6] e la gangrena di Fournier.[7]

Significato clinico[modifica | modifica wikitesto]

Le mutazioni di questo gene sono associate alla glucosuria.[8]

Organismi modello[modifica | modifica wikitesto]

Gli organismi modello sono stati utilizzati nello studio della funzione di SLC5A2. Una linea di topo knockout, detta Slc5a2 tm1a (KOMP) Wtsi[14][15] è stata generata nell'ambito del programma International Knockout Mouse Consortium - un progetto di mutagenesi ad alto rendimento per generare e distribuire modelli animali di malattia agli scienziati interessati.[16][17][18]

Gli animali maschi e femmine sono stati sottoposti a uno schermo fenotipico standardizzato per determinare gli effetti della cancellazione.[12][19] Sono stati effettuati ventidue test su topi mutanti omozigoti ed è stata osservata un'anomalia significativa: i maschi hanno mostrato un aumento del comportamento nel bere.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Localization of the Na+/glucose cotransporter gene SGLT2 to human chromosome 16 close to the centromere, in Genomics, vol. 17, n. 3, Sep 1993, pp. 787-9, DOI:10.1006/geno.1993.1411, PMID 8244402.
  2. ^ Entrez Gene: solute carrier family 5 (sodium/glucose cotransporter), su ncbi.nlm.nih.gov.
  3. ^ Efficacy, safety and regulatory status of SGLT2 inhibitors: focus on canagliflozin, in Nutrition & Diabetes, vol. 4, n. 11, 2014, pp. e143, DOI:10.1038/nutd.2014.40, PMID 25365416.
  4. ^ P Rawla, AR Vellipuram e SS Bandaru, Euglycemic diabetic ketoacidosis: a diagnostic and therapeutic dilemma., in Endocrinology, Diabetes & Metabolism Case Reports, vol. 2017, 2017, DOI:10.1530/EDM-17-0081, PMID 28924481.
  5. ^ FDA Drug Safety Communication: FDA warns that SGLT2 inhibitors for diabetes may result in a serious condition of too much acid in the blood, su fda.gov, Food and Drug Administration, USA, 15 maggio 2015.
  6. ^ SGLT2 Inhibitors (Gliflozins), su diabetes.co.uk, Diabetes.co.uk. URL consultato il 19 maggio 2015.
  7. ^ SGLT2 Inhibitors Associated with Fournier Gangrene, su jwatch.org, Jwatch.org. URL consultato il 6 maggio 2019.
  8. ^ Familial renal glucosuria: SLC5A2 mutation analysis and evidence of salt-wasting, in Kidney International, vol. 69, n. 5, Mar 2006, pp. 852-5, DOI:10.1038/sj.ki.5000194, PMID 16518345.
  9. ^ Indirect calorimetry data for Slc5a2, su sanger.ac.uk, Wellcome Trust Sanger Institute.
  10. ^ Salmonella infection data for Slc5a2, su sanger.ac.uk, Wellcome Trust Sanger Institute.
  11. ^ Citrobacter infection data for Slc5a2, su sanger.ac.uk, Wellcome Trust Sanger Institute.
  12. ^ a b Gerdin AK, The Sanger Mouse Genetics Programme: High throughput characterisation of knockout mice, in Acta Ophthalmologica, vol. 88, 2010, pp. 925-7, DOI:10.1111/j.1755-3768.2010.4142.x.
  13. ^ Mouse Resources Portal, Wellcome Trust Sanger Institute.
  14. ^ International Knockout Mouse Consortium, su knockoutmouse.org. URL consultato il 18 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2012).
  15. ^ Mouse Genome Informatics, su informatics.jax.org.
  16. ^ A conditional knockout resource for the genome-wide study of mouse gene function, in Nature, vol. 474, n. 7351, Jun 2011, pp. 337-42, DOI:10.1038/nature10163, PMID 21677750.
  17. ^ Mouse library set to be knockout, in Nature, vol. 474, n. 7351, Jun 2011, pp. 262-3, DOI:10.1038/474262a, PMID 21677718.
  18. ^ A mouse for all reasons, in Cell, vol. 128, n. 1, Jan 2007, pp. 9-13, DOI:10.1016/j.cell.2006.12.018, PMID 17218247.
  19. ^ The mouse genetics toolkit: revealing function and mechanism, in Genome Biology, vol. 12, n. 6, 2011, p. 224, DOI:10.1186/gb-2011-12-6-224, PMID 21722353.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]