Rui Jordão
Rui Jordão | ||
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Rui Jordão nel 1972 | ||
Nazionalità | Portogallo | |
Altezza | 179 cm | |
Peso | 71 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Attaccante | |
Termine carriera | 1989 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1969-1970 | Sporting Benguela | |
1970-1971 | Benfica | |
Squadre di club1 | ||
1971-1976 | Benfica | 127 (81) |
1976-1977 | Real Saragozza | 33 (14) |
1977-1987 | Sporting Lisbona | 279 (187) |
1987-1989 | Vitória Setúbal | 60 (12) |
Nazionale | ||
1972-1989 | Portogallo | 43 (15) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Rui Manuel Trindade Jordão (Benguela, 9 agosto 1952 – Cascais, 18 ottobre 2019) è stato un calciatore portoghese.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Dopo la pensione, Rui Jordão si allontanò dal mondo del calcio e divenne pittore e scultore. È morto il 18 ottobre 2019 all'età di 67 anni, dopo essere stato ricoverato in ospedale per problemi cardiaci a Cascais[1].
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Giocava normalmente in posizione di punta[2] veloce e con una buona tecnica[3]; qualcuno lo aveva paragonato anche al grande Eusébio[3], con cui si trovò peraltro a giocare negli anni al Benfica.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver trascorso un anno tra le file del Benfica dove conquista uno scudetto senza giocare, esordisce in massima divisione portoghese nella stagione 1972-1973. Con gli Encarnados conquista una Coppa e cinque titoli, diventando anche capocannoniere con trenta gol nell'ultimo di questi, quello del 1975-1976. Subito dopo si trasferisce in Spagna per giocare nel Real Saragozza: segna quattordici gol, che però non salvano la squadra dalla retrocessione. Tornato in Portogallo si accasa nello Sporting Lisbona rimanendovi per dieci anni: vince altri due titoli ed altrettante Coppe nazionali, risultando inoltre il miglior marcatore della Primeira Divisão 1979-1980 e il quattordicesimo nella classifica per il Pallone d'oro 1984. Nel 1987 passa al Vitória Setúbal, chiudendo infine la carriera due anni dopo.
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Esordisce nel Portogallo nel 1972. Il 13 novembre 1983 realizza contro l'Unione Sovietica un calcio di rigore che qualifica i lusitani al campionato d'Europa 1984[3], al quale viene convocato. Gioca senza segnare le partite della fase a gruppi, i pareggi contro Germania Ovest e Spagna e la vittoria contro la Romania. Segna invece nella semifinale persa 3-2 ai tempi supplementari contro la Francia. Questa è l'unica manifestazione alla quale il giocatore partecipa con la Nazionale, nella quale gioca per l'ultima volta nel 1989 collezionando un totale di 43 presenze e 15 gol.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
- Sporting Lisbona: 1982
Individuale[modifica | modifica wikitesto]
- Capocannoniere del campionato portoghese: 2
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (PT) Morreu Rui Jordão, su abola.pt, abola.pt, 18 ottobre 2019.
- ^ Vedi la pagina di transfermarkt relativa al calciatore.
- ^ a b c La storia di Rui Jordao l'erede di Eusebio, ve lo ricordate?, su tuttosport.com, 14 giugno 2016.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rui Jordão
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Rui Jordão, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Rui Jordão, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Rui Jordão, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (PT) Rui Jordão, su fpf.pt, Federazione calcistica del Portogallo.
- (EN, PT) Rui Jordão, su ForaDeJogo.net (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
- (EN, ES, CA) Rui Jordão, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Rui Jordão, su eu-football.info.