Rušnyk

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Esempi di rušnyk

Il rušnyk (in ucraino рушник?; in bielorusso ручнік?, ručnik; in russo рушник?, rušnik) è un telo ricamato la cui larghezza va dai 20 cm ai 50 cm e la lunghezza da 1 m a 4 m. Esso viene usato come ornamento decorativo oppure in occasione di cerimonie.[1] È generalmente diffuso in Ucraina, Bielorussia e Russia.[2][3][4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel medioevo il termine rušnyk poteva riferirsi a un'unità monetaria oppure a un tessuto che veniva applicato sui lato frontale e sulla schiena. In Ucraina esso veniva usato per avvolgere i neonati oppure per legare le mani degli sposi durante la cerimonia nunziale. Inoltre, la futura sposa e le damigelle erano solite indossarlo durante la doccia, ed era il principale dono rivolto allo sposo, nonché parte della dote nunziale.[1]

Gli hutsuli appendevano il rušnyk alla finestra in segno di lutto, e durante i funerali esso avvolgeva i cadaveri e veniva posto sui buoi che tiravano il carro funebre. Inoltre, era consuetudine donare un rušnyk alle chiese, in particolare durante le feste religiose come quella della Trinità, dell'Epifania o di Ivan Kupala. Il rušnyk poteva anche essere il simbolo del focolare familiare: esso infatti veniva appeso sull'ultima trave durante la costruzione di una casa, per poi essere regalato agli operai. Alcune sue varianti denominate božnyk e naobraznyk erano invece usate come decorazioni delle icone e dei dipinti domestici.[1]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

A seconda della regione che si prende in considerazione, il rušnyk possiede diverse forme e colori. Ad esempio, nelle regioni di Kiev, Poltava e Černihiv le trame formano un vaso fatto di fiori posti in verticale, e l'albero della vita è un motivo ricorrente posto lungo la parte superiore della stoffa. I rušnyk di Poltava possiedono un colore rosso vivo, mentre nell'area di Kiev possono essere rossi e neri oppure rossi e blu. In Podolia sono ricorrenti le trame geometriche e le figure stilizzate di uccelli o di animali femmine, nella Rutenia subcarpatica i colori variano dal nero al rosso fino al giallo, mentre in Bucovina e nella regione di Ternopil' i ricami sono più sfarzosi, con strisce nere e rosse lungo i bordi e disegni che coprono un quarto del drappo.[1]

Le principali tecniche di lavorazione sono la tessitura a navetta, usata per i disegni geometrici orizzontali, e la tessitura in saia, usata per i motivi più elaborati come le figure stilizzate unite a figure geometriche.[1]

Il rušnyk nell'arte[modifica | modifica wikitesto]

In epoca moderna il rušnyk è diventato un soggetto artistico. Con la meccanizzazione della produzione inaugurata negli anni '60, sono nate numerose aziende che impiegano artigiani in tutta l'Ucraina, come a Kiev, Poltava, Vinnycja e Leopoli. Inoltre, nel paese vi sono numerosi musei che possiedono collezioni di rušnyk, come il museo dell'etnografia e dell'artigianato di Leopoli e il museo Ivan Hončar di Kiev. Il rušnyk è anche parte dell'arredamento di una casa, ed è oggetto di canzoni sia popolari che contemporanee, spesso emblema di amore, fedeltà e patriottismo.[1]

In epoca sovietica era comune che i rušnyk ritraessero Lenin, Stalin, la stella rossa o la falce e il martello.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Mykola Mušynka, Rushnyk, su Internet Encyclopedia of Ukraine.
  2. ^ Рушник, su web.archive.org, 27 marzo 2009. URL consultato il 24 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2009).
  3. ^ Рушник, su web.archive.org, 8 maggio 2009. URL consultato il 24 maggio 2022 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2009).
  4. ^ Вокруг Света | Журнал | Рушниковый свет Неглюбки, su web.archive.org, 22 marzo 2009. URL consultato il 24 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2009).

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