Rome Wasn't Built in a Day

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Rome Wasn't Built in a Day
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaMorcheeba
Pubblicazione5 luglio 2000
Durata3:34
Album di provenienzaFragments of Freedom
GenerePop
Rhythm and blues
EtichettaSire Records, Warner Bros. Records
ProduttorePaul Godfrey, Ross Godfrey, Pete Norris
FormatiCD singolo, MD, download digitale, streaming
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[1]
(vendite: 35 000+)
Morcheeba - cronologia
Singolo precedente
(1998)
Singolo successivo
(2000)

Rome Wasn't Built in a Day è un singolo del gruppo musicale britannico Morcheeba, pubblicato il 5 luglio 2000 come primo estratto dal terzo album in studio Fragments of Freedom.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il brano musicale, composto da Paul Godfrey e Ross Godrey insieme a Skye Edwards, ha segnato il ritorno dei Morcheeba in una nuova veste dopo un anno di silenzio artistico, il singolo infatti si allontana dal trip hop, genere dalle atmosfere cupe che aveva caratterizzato la cifra stilistica del complesso artistico, per dare spazio a sonorità inedite più spensierate tipiche del pop e del rhythm and blues.

Il 10 agosto 2001 in un'intervista concessa a MTV, Paul Godfrey a proposito del brano ha affermato:[3]

«Rome wasn't Built in a Day è stata la traccia più impegnativa che abbiamo fatto in quanto è una canzone così positiva. Tutto è così felice, eravamo un po' preoccupati di come i nostri fan avrebbero reagito, ma penso che la maggior parte delle persone capisca.»

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il videoclip del brano musicale, girato a Londra, ha visto la direzione del regista Malcolm Venville ed è stato pubblicato il 24 luglio 2000.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Download digitale, streaming
  1. Rome Wasn't Built in a Day – 3:34
  2. Frogmarched to Freedom – 4:59
  3. In the Hands of the Gods (feat. Biz Markie) (Toumbleweed Gunslinger Mix) – 4:15

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

  • Steve Gordon – basso
  • Martin Carling – batteria
  • Dan Goldman – piano Rhodes, organo Hammond C3
  • Chris White – sassofono tenore, sassofono baritono
  • Steve Sidwell – tromba
  • Steve Bentley-Klein – violino
  • Derek Green – cori
  • Paul Jason Fredericks – cori
  • Joy Rose – cori
  • Dee Lewis – cori

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2000) Posizione
più alta
Australia[4] 28
Belgio (Fiandre)[4] 61
Belgio (Vallonia)[4] 60
Brasile[5] 54
Germania[4] 70
Irlanda[6] 48
Italia[4] 7
Nuova Zelanda[4] 2
Paesi Bassi[4] 82
Polonia 1
Regno Unito[7] 34
Repubblica Ceca[8] 9
Scozia[9] 24
Svizzera[4] 33

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2000) Posizione
Nuova Zelanda[10] 13

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rome Wasn't Built in a Day (certificazione), su FIMI. URL consultato il 19 luglio 2021.
  2. ^ Rome Wasn't Built in a Day, su play.google.com, Google Play. URL consultato il 20 novembre 2018.
  3. ^ (EN) Morcheeba Incorporate Hip-Hop, Funk On Third Album, su mtv.com, MTV, 29 agosto 2000. URL consultato l'11 novembre 2018.
  4. ^ a b c d e f g h (NL) Morcheeba - Rome Wasn't Built in a Day, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 18 novembre 2018.
  5. ^ Copia archiviata (PDF), su asdfg-menezes.org. URL consultato il 15 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2016).
  6. ^ (EN) Morcheeba - Rome Wasn't Built in a Day, su irish-charts.com, Irish Recorded Music Association. URL consultato il 18 novembre 2018.
  7. ^ (EN) Rome Wasn't Built in a Day, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 18 novembre 2018.
  8. ^ https://web.archive.org/web/20001002201422/http://www.ifpicr.cz/radio.htm
  9. ^ (EN) Official Scottish Singles Sales Chart Top 100, su officialcharts.com, Official Scottish Chart. URL consultato il 18 novembre 2018.
  10. ^ (EN) Top Selling Singles of 2000, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 9 febbraio 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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