Coordinate: 15°07′51″N 7°10′44″E

Riserva di Gadabédji

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Riserva di Gadabédji
Réserve totale de faune de Gadabédji
Tipo di areaRiserva faunistica
Codice WDPA3230
Class. internaz.IUCN Categoria IV
StatoBandiera del Niger Niger
RegioniMaradi
Superficie a terra760 km²
Provvedimenti istitutivi1955
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Niger
Riserva di Gadabédji
Riserva di Gadabédji

La riserva faunistica integrale di Gadabédji (Réserve totale de faune de Gadabédji) è una riserva naturale nella parte centrale del Niger. È una riserva faunistica di categoria IV che ricopre una superficie di 760 km² nell'estremità settentrionale della regione di Maradi, pochi chilometri a nord della città di Dakoro, e a sud del confine con la regione di Agadez. Venne istituita nel 1955 per proteggere le orici dalle corna a sciabola (oggi estinte nel Paese) e le gazzelle, ed è l'unica riserva del Niger che comprende ambienti caratteristici sia della zona del Sahel che del Sahara[1]. È stata riconosciuta riserva della biosfera dall'UNESCO nel 2017[2] e figura tra i siti candidati a patrimonio dell'umanità[3].

La riserva di Gadabédji è situata nel nord del dipartimento di Dakoro, alle porte del deserto del Sahara. Il clima è di tipo saheliano, con due stagioni ben distinte: una stagione secca da ottobre a maggio e una stagione delle piogge da giugno a settembre. La rete idrografica è costituita da diverse pozze temporanee situate nella parte centrale della riserva. In termini di infrastrutture, 150 pozzi cementati circondano la riserva su entrambi i lati[3].

Ai margini della riserva, le poche piante erbacee rimaste sono costituite da Panicum turgidum, Aristida mutabilis e Leptadenia pyrotechnica, e quelle legnose da Boscia senegalensis e Capparis corymbosa.

Nella parte centrale, vi è una copertura vegetale piuttosto degradata, con un tasso di copertura, in alcuni punti, dell'1-2%. Le specie vegetali qui presenti sono Commiphora africana, Acacia tortilis, Balanites aegyptiaca, Ziziphus mucronata e Acacia ehrenbergiana. Il tappeto erbaceo è costituito da Zornia glochidiata, Aristida sp., Schoenepheldia gracilis, Cenchrus biflorus, ecc.

La terza zona ecologica è costituita da foreste a galleria (tasso di copertura del 60%) concentrate qua e là nelle depressioni che si trasformano in pozze temporanee durante la stagione delle piogge; la loro ossatura floristica è costituita da boschetti puri di Balanites aegyptiaca, Sclerocarya birrea, Commiphora africana e Acacia sp. Inoltre, alcuni boschetti di Euphorbia balsamifera sparsi qua e là costituiscono un rifugio per le gazzelle, gli eritrocebi e gli sciacalli della riserva[3].

Costituita originariamente da diverse specie, la fauna di questa regione comprende oggi solamente alcune popolazioni relitte di gazzella dorcade, eritrocebi, sciacalli, fennec, rettili, ecc[3]. La riserva è stata inoltre selezionata per trasferire una popolazione di giraffe dell'Africa occidentale, una specie presente nell'area fino alla fine degli anni '60. I primi otto esemplari sono già stati reintrodotti alla fine del 2018[4].

Tra i principali rappresentanti dell'avifauna ricordiamo l'avvoltoio orecchiuto, il grifone di Rüppell, l'otarda di Nubia, il capovaccaio, l'otarda d'Arabia, l'avvoltoio cappuccino e varie specie di uccelli migratori e stanziali[3].

La popolazione della regione è costituita da hausa, tuareg e fulbe, che si dedicano soprattutto all'allevamento. Il commercio è poco sviluppato ed è organizzato a livello dei mercati settimanali[3].

  1. ^ Pierre Devillers e Jean Devillers-Terschuren. Report on the status and perspectives of a species: Gazella dama. Seminar on the Conservation and Restoration of Sahelo-Saharan Antelopes. Djerba, Tunisia, 19-23 febbraio 1998 UNEP, Convention on Migratory Species
  2. ^ United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization - Gadabedji.
  3. ^ a b c d e f UNESCO World Heritage Centre Réserve de faune de Galbedji
  4. ^ Joshua Foer, Giraffe, in National Geographic Magazine, ottobre 2019, pp. 50-73.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Ecologia e ambiente: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ecologia e ambiente