Rilocalizzazione (economia)

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La rilocalizzazione[1] (in inglese reshoring o inshoring[2]) in economia rappresenta l'organizzazione della produzione che rientra nella regione originaria o stati amici.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il fenomeno va inserito a seguito dello sviluppo del del commercio mondiale e sviluppato principalmente a seguire degli anni '10 e '20 del terzo millennio.

Questi eventi hanno fatto sì che si passasse da un sistema economico basato sulla produzione dislocata in varie parti del globo ad un parziale ritorno al consumo di prodotti locali.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

La rilocalizzazione può essere effettuata principalmente in:[3]

  • Pura o back reshoring, la produzione viene spostata nella nazione originaria
    • insediativa' o on schore, la produzione rientra dentro l'azienda originaria, quindi non si fa affidamento ad aziende esterne presenti nel territorio nazionale
  • Impura 0 near reshoring, la produzione viene spostata principalmente da nazioni straniere ad altre nazioni straniere ritenute più amiche e generalmente vicine

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]