Republic Square

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Republic Square
La facciata della Biblioteca e i caffè all'aperto di Republic Square
Altri nomiMisraħ ir-Repubblika, Pjazza Reġina o Pjazza Repubblika
Nomi precedentiPiazza della Tesoreria o dei Cavalieri, Place de l’Egalité, Piazza Regina, Victoria Square
Localizzazione
StatoBandiera di Malta Malta
CittàLa Valletta
Informazioni generali
Tipopiazza
Intitolazionerepubblica
Mappa
Map
Coordinate: 35°53′54.42″N 14°30′48.06″E / 35.89845°N 14.51335°E35.89845; 14.51335

Republic Square (in maltese: Misraħ ir-Repubblika) è una piazza del centro di La Valletta.

La piazza era originariamente chiamata Piazza Tesoreria o Piazza dei Cavalieri[1], poiché vi si trovava il tesoro dell'Ordine di San Giovanni ma, dopo che nel XIX secolo vi fu installata una statua della regina Vittoria, divenne nota come Queen's Square o Piazza Regina. Anche se il suo nome ufficiale è Republic Square, è ancora comunemente indicata come Piazza Regina.[2][3]

Piazza Tesoreria senza monumenti, acquerello di Charles de Brocktorff (prima del 1850)
Piazza Tesoreria quando era un frutteto chiuso durante il Governatorato di John Le Marchant; foto di Francis Frith
Piazza Tesoreria con la statua di Vilhena e il frutteto, come raffigurato in una foto ottocentesca di Giorgio Sommer
Piazza Regina con la statua della Regina Vittoria, come raffigurata in una stampa fotocromatica dei primi del '900

Originariamente il sito era una piazza ma, durante il periodo britannico il governatore John Le Marchant recintò lo spazio per creare un frutteto ad accesso esclusivo degli inglesi.[4] Successivamente Le Marchant vi spostò la statua del Gran Maestro Manoel de Vilhena da Fort Manoel[5], che fu poi trasferita nel 1887 a Floriana[3] e sostituita da una della regina Vittoria in commemorazione del suo giubileo d'oro.[1][6]

La parte nord-ovest della piazza è costituita da un grande edificio, originariamente noto come Casa del Commun Tesoro, che ospitava i conti, i contratti e i registri del tesoro dell'Ordine di San Giovanni. Nell'edificio venne aperto il primo ufficio postale di Malta nel 1708[7] e successivamente ha ospitato uffici governativi, un albergo e un cinema. L'edificio è stato danneggiato durante la seconda guerra mondiale e, dopo il restauro, ospita il Casino Maltese, alcuni caffè e negozi.[8]

Il lato sud-est della piazza, di fronte alla Casa del Commun Tesoro, ospita la Biblioteca Nazionale di Malta. L'edificio fu commissionato quando si resero necessari locali più ampi per la biblioteca dell'Ordine e fu progettato dall'architetto italo-polacco Stefano Ittar[9] e completato nel 1796. A causa dell'occupazione francese di Malta, la biblioteca non venne aperta fino a quando Malta non divenne un protettorato britannico. Fu ufficialmente inaugurata nel 1812 dal Commissario civile Sir Hildebrand Oakes ed è tuttora in funzione.[10][11]

Il lato nord-est della piazza fa parte del Palazzo del Gran Maestro, mentre il lato sud-ovest ospita una galleria di negozi. Lo spazio aperto della piazza è invece utilizzato da caffè e ristoranti all'aperto.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (MT) Themistocles Zammit, Il-Belt (Valletta) (PDF), in Il-Malti, vol. 2, Il-Għaqda tal-Kittieba tal-Malti, 1928, pp. 33–35 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2020).
  2. ^ Leslie Vella, Queen Victoria and her Maltese Lace, su The Malta Photoblog, 16 maggio 2013. URL consultato il 10 aprile 2015.
  3. ^ a b c Guillaumier, Alfie (2005). Bliet u Rħula Maltin. Volume 2. Klabb Kotba Maltin. p. 941. ISBN 99932-39-40-2, ISBN 99932-39-41-0
  4. ^ Let's hide the majestic bastions, su Timesofmalta.com. URL consultato il 22 ottobre 2018.
  5. ^ Monument to Grand Master de Vilhena, su Floriana Local Council. URL consultato il 10 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
  6. ^ Giuseppe Pericciuoli Borzesi, The historical guide to the island of Malta and its dependencies, su books.google.com, Government Press, 22 ottobre 2018, p. 55. URL consultato il 22 ottobre 2018.
  7. ^ Maltapost privatisation latest red-letter day in postal history, in Times of Malta, 21 gennaio 2008. URL consultato il 10 aprile 2015.
  8. ^ Club History, su Casino Maltese. URL consultato il 10 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2016).
  9. ^ Valletta – vibrant city of many styles, su Timesofmalta.com. URL consultato il 22 ottobre 2018.
  10. ^ History, su Malta Libraries, Ministry of Education. URL consultato il 10 aprile 2015 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2014).
  11. ^ Charlene Vella, An icon of learning and historical importance, in Times of Malta, 24 giugno 2012. URL consultato il 10 aprile 2015.

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