Rearviewmirror (brano musicale)
Rearviewmirror è la traccia numero 8 di Vs., secondo disco dei Pearl Jam.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Sebbene questa traccia non fu mai pubblicata come singolo, la canzone risulta molto apprezzata dai fan (similmente al caso di Yellow Ledbetter, lato B di Jeremy, che è divenuta una delle canzoni più famose della band)[senza fonte], ed è, inoltre, la title track del greatest hits della band Rearviewmirror: Greatest Hits 1991-2003. Questa è anche una delle prime canzoni nella quale il cantante Eddie Vedder suona la chitarra ritmica, portando a tre il numero delle chitarre suonanti (come da questo momento in poi accadrà ancora più spesso nelle produzioni successive). Nell'aprile 1994 la band suonò il brano al Saturday Night Live per promuovere l'album.
Al termine della versione in studio della canzone, si può sentire il batterista Dave Abbruzzese gettare le sue bacchette contro il muro[1].
Eddie Vedder riguardo Rearviewmirror disse:
«Appena iniziata la musica c'è stata una sorta di spinta verso queste liriche del testo. Mi fa sentire come se fossi in un'auto, lasciando qualcosa, una cattiva situazione. C'è un'emozione lì. La ricordai tutte le volte che volevo lasciare...»
Cover[modifica | modifica wikitesto]
Una versione acustica interpretata dai Frogs appare come lato B del singolo split con i Pearl Jam, Immortality.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Vs dei Pearl Jam, il "disco contro" le storture della società americana, su SENTIREASCOLTARE. URL consultato il 21 maggio 2024.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Rearviewmirror (canzone), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Rearviewmirror (album), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
