Ranunculus fontanus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Ranuncolo delle fonti
Immagine di Ranunculus fontanus mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni basali
OrdineRanunculales
FamigliaRanunculaceae
SottofamigliaRanunculoideae
TribùRanunculeae
GenereRanunculus
SpecieR. fontanus
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseMagnoliidae
OrdineRanunculales
FamigliaRanunculaceae
SottofamigliaRanunculoideae
TribùRanunculeae
GenereRanunculus
SpecieR. fontanus
Nomenclatura binomiale
Ranunculus fontanus
C.Presl, 1822
Sinonimi

Ranunculus erinifolius
Ten.

Nomi comuni

Ranuncolo delle fonti

Il Ranuncolo delle fonti (Ranunculus fontanus C.Presl, 1811) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Ranuncolacee[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il tipo coriologico è Orofita NE Mediterraneo (Appennino-Balcanico).
In Italia è presente in Campania (Piana del Sele), in Basilicata (Pollino), in Calabria (Sila) e in Sicilia (Nebrodi e Madonie).
Cresce in zone paludose o molto umide, da 500 fino a 1700 m s.l.m..[3]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La specie è classificata come vulnerabile (VU) nel "Libro Rosso delle Piante d'Italia"[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.iucnredlist.org/species/165137/5981497
  2. ^ (EN) Ranunculus fontanus C.Presl | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  3. ^ Parco nazionale della Sila, Tutela e valorizzazione della flora e della fauna nelle zone protette della Sila Grande, San Giovanni in Fiore (CS), Puzzle Agency, 2008, p.54, ISBN 978-88-96187-08-1.
  4. ^ Conti F., Manzi A. & Pedrotti F., Libro rosso delle piante d'Italia, Roma, TIPAR Poligrafica Editrice, 1997.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica