Radio Star
| Radio Star singolo discografico | |
|---|---|
 | |
| Artista | L'Aura |
| Pubblicazione | marzo 2005 |
| Durata | 2:55 |
| Album di provenienza | Okumuki |
| Genere | Pop rock Blues |
| Etichetta | Sony Music |
| Produttore | Enrique Gonzalez Müller |
| Registrazione | 2005 |
| L'Aura - cronologia | |
Singolo precedente
— | |
Radio Star è il singolo d'esordio della cantautrice pop italiana L'Aura, pubblicato nell'aprile 2005 dall'etichetta discografica Sony BMG.
Il brano[modifica | modifica wikitesto]
Il brano, quasi interamente in lingua inglese, è stato scritto dalla stessa L'Aura insieme a Dan Fries e prodotto da Enrique Gonzalez Müller, ed è stato estratto dall'album di debutto dell'artista, Okumuki, pubblicato nello stesso periodo. Il testo ironizza sul successo, mentre nella parte musicale del pezzo si fa largo uso del pianoforte; è stato assimilato dalla critica alla produzione di Tori Amos.[1]
La canzone è stata inserita nella compilation dell'edizione del 2005 della nota manifestazione musicale Festivalbar.[2]
Il video[modifica | modifica wikitesto]
Per la promozione del brano è stato registrato un video, diretto da Maki Gherzi e girato a Los Angeles, che vede L'Aura camminare per le strade della città e passare per le famose stelle della Hollywood Walk of Fame.
È stato reso disponibile al pubblico nell'edizione "Dual disc" della ristampa dell'album Okumuki, contenente un DVD apposito
Classifiche[modifica | modifica wikitesto]
| Classifica (2005) | Posizione |
|---|---|
| Italia[3] | 30 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Andrea Laffranchi, L'Aura: in inglese con grinta. E una voce versatile, in Corriere della Sera, 23 aprile 2005, p. 38. URL consultato il 16 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2015).
- ^ Festivalbar Blu 2005 su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 16 novembre 2010.
- ^ Tutti i successi del 2005, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 15-12-2009.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
VEVO, L'Aura - Radio Star, su YouTube.
