Pucciandone Martelli
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Pucciandone Martelli (Pisa, ... – ...; fl. XIII secolo) è stato un poeta italiano, esponente della poesia cortese toscana del XIII secolo, e come scrisse Giovanni Mario Crescimbeni, contemporaneo del poeta Guittone d'Arezzo.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
«Madonna, vo' isguardando senti' amore,
che dentro da lo core
mi fue molto piacente,
cotanto umilemente
inver' me si mostrao.»
Fiorì a Pisa intorno al 1250 e di lui parlò Gian Giorgio Trissino nella Poetica, e Francesco Redi nelle Annotazioni del suo Ditirambo.
Canzoni poetiche[modifica | modifica wikitesto]
- Signor sensa pietansa, udit' ho dire
- Lo fermo intendimento, ched eo aggio
- Tuttora aggio di voi rimembranza
- Madonna, vo' isguardando senti' amore
- Similemente, - gente - criatura
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Iacopo Martelli
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Paolo Falzone, MARTELLI, Iacopo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 71, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- Le canzoni di Pucciandone, su silab.it.