Publio Cornelio Dolabella (console 283 a.C.)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Publio Cornelio Dolabella
Console della Repubblica romana
Nome originalePublius Cornelius Dolabella
GensCornelia
Consolato283 a.C.

Publio Cornelio Dolabella (in latino: Publius Cornelius Dolabella; ... – 282 a.C.) è stato un politico romano, console della Repubblica romana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È conosciuto per aver sconfitto i Boi nella Battaglia del lago Vadimone svolta nel 283 a.C.

Appiano di Alessandria[1] attribuisce a lui, nel corso dello stesso anno (presumibilmente prima della battaglia di Vadimone) anche la vittoria contro i Senoni, comandati da Britomaris.

Sempre secondo Appiano[1], Dolabella venne ucciso nel 282 a.C. quando i Tarantini attaccarono e affondarono una piccola flotta di triremi sotto il comando dell'Ammiraglio Lucio Valerio Flacco. Si suppone che sia annegato, o sia stato fatto prigioniero e giustiziato in città.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Appiano di Alessandria, Storia di Roma: Le guerre sannite

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Fasti consulares Successore
Gaio Servilio Tucca e Lucio Cecilio Metello Denter
(284 a.C.)
(283 a.C.)
con Gneo Domizio Calvino Massimo
Gaio Fabricio Luscino e Quinto Emilio Papo
(282 a.C.)