Progetto:Coordinamento/Sportello Creative Commons/Foto di monumento contemporaneo

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Buongiorno. Vorrei caricare una mia foto di un monumento a commemorazione delle vittime di un eccidio durante la seconda guerra mondiale. E' permanentemente in una piazza pubblica e fu realizzato nel 1974. E' corretto il fatto che ho bisogno del permesso dell'autore del monumento? Ho provato a contattarlo, ma per ora senza successo. Se mi rispondesse, cosa dovrebbe fare? Ho chiesto anche al Comune, e un funzionario mi ha risposto dicendo che il sindaco ha detto che posso procedere senza problemi, ma immagino questo non abbia valore. In caso di mancanza di risposta da parte dell'autore, e' corretto dire che se pubblico una foto di tutta la piazza, con quindi anche il monumento in questione, ma non in primo piano, non ho piu' bisogno del permesso dell'autore del monumento? In piazza c'e' anche una chiesa del 1600. Per quanto riguarda la chiesa esternamente, mi risulta che posso caricare liberamente senza bisogno di permessi da parte della curia. Correggetemi se sbaglio.--Arkie Hodge (msg) 12:40, 2 ott 2020 (CEST)[rispondi]

[@ Arkie Hodge]--Marta Arosio (WMIT) (msg) 13:40, 13 ott 2020 (CEST)[rispondi]

Risposta di Creative Commons Italia[modifica wikitesto]

Fotografare un’opera dell’ingegno rientra nel più ampio diritto esclusivo di riproduzione. In linea generale, quindi, per poter fotografare un’opera protetta dal diritto d’autore è necessario richiedere e ottenere preventivamente l'autorizzazione da parte del titolare dei diritti, fatto salvo il caso in cui l’opera riprodotta sia in pubblico dominio (quando, cioè, siano passati oltre 70 anni dalla morte dell’ultimo degli autori). E’ assolutamente corretto, dunque, procedere contattando l’autore per ottenere direttamente un'autorizzazione, sia per la riproduzione, sia per il caricamento su wikipedia (con le condizioni di licenza CC adottate dalla piattaforma: CC BY SA).

La possibilità di fotografare ciò che è visibile dalla pubblica via viene definita libertà di panorama. Essa si dice “temperata” quando le riproduzioni riguardano beni che sono in pubblico dominio, mentre si dice “assoluta” quando consente la riproduzione di tutti i beni visibili dalla pubblica via a prescindere se siano o meno tutelati dal diritto d’autore. In Italia, la legislazione vigente non riconosce la libertà di panorama in nessuna delle due predette accezioni e, dunque, in base alla legge attuale non è possibile fotografare opere dell’ingegno o beni culturali visibili dalla pubblica via senza il permesso dei titolari dei diritti o di coloro che detengono la custodia dei beni riprodotti (per questa seconda ipotesi, con delle eccezioni che vedremo di seguito).

La legge sul diritto d’autore (Legge 22 aprile 1941, n. 633) deve essere infatti coordinata con le disposizioni del Codice dei beni culturali (D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42) che prevedono una serie di tutele aggiuntive. E’ fondamentale, dunque, capire in primo luogo se l’opera riprodotta possa definirsi bene culturale, tenendo presente che, se la fotografia ricomprende più opere, ognuna di esse dovrà essere valutata singolarmente. Si definiscono beni culturali quei beni che presentano un «interesse culturale», che può essere «artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, archivistico e bibliografico», a esclusione delle opere di autore vivente o la cui esecuzione non risalga a oltre settant'anni (articoli 2, comma 2, 10 e 11, del codice dei beni culturali).

Qualora l’opera possa definirsi anche un bene culturale, dunque, oltre alla tutela del diritto d’autore, essa sarà soggetta alla disciplina del Codice dei beni culturali, che consente, da un lato, la riproduzione di questi ultimi se effettuata con “modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né l'esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né, all'interno degli istituti della cultura, l'uso di stativi o treppiedi”; dall’altro, “la divulgazione con qualsiasi mezzo delle immagini di beni culturali, legittimamente acquisite, in modo da non poter essere ulteriormente riprodotte a scopo di lucro”.

Tali attività sono libere se svolte senza scopo di lucro, per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, nonché promozione della conoscenza del patrimonio culturale.

In sostanza, nel caso di specie, oltre alle autorizzazioni del titolare dei diritti d’autore, sarà necessario capire se l’opera da fotografare rientri nella definizione di bene culturale e, in secondo luogo, quali siano le modalità di utilizzo della riproduzione. Nel caso in cui, infatti, l’utilizzo non avvenga con le modalità descritte dal Codice, sarà necessario richiedere l’autorizzazione anche all’ente che ha in custodia il bene e corrispondere il pagamento di un canone.

Da ciò discende che, il caricamento della foto su wikipedia è consentito, ma non lo sono gli usi commerciali eventualmente effettuati dai terzi riutilizzatori dell'immagine.

E’ importante segnalare, fin d’ora, che queste limitazioni saranno in parte superabili con il recepimento della nuova Direttiva Copyright (2019/790/EU), che ci auguriamo possa essere anche l’occasione per la ricezione della libertà di panorama, già prevista come eccezione facoltativa nella precedente Direttiva Infosoc del 2001 e ad oggi non ancora attuata.

Discussione[modifica wikitesto]

[@ Marta Arosio (WMIT)] Marta Arosio, la ringrazio per la risposta. Data la complessità, le chiedo per favore alcuni chiarimenti.

  1. L'autore non mi ha risposto. Quindi chiaramente non posso pubblicare la foto del monumento. Ma da quanto ho capito, non posso neppure pubblicare la foto della pubblica piazza perché comprende il monumento, benché non in primo piano. È corretto?
  2. Per quanto riguarda altre opere , ad esempio la chiesa del paese del 1600, il diritto di autore non ha rilevanza, ma se ho ben capito potrebbe essere considerato bene culturale. Quindi posso pubblicarne una foto su wikimedia commons e usarla su wikipedia, ma chi ne volesse fare uso commerciale dovrebbe chiedere il permesso della curia. È corretto? Che rilevanza ha il fatto che wikimedia commons richiede licenza libera?
  3. In passato ho pubblicato su wikimedia commons e poi usato su wikipedia foto di ceramiche del 1700, quindi il diritto di autore non ha rilevanza. Le ceramiche appartengono a collezione privata e ho il permesso del proprietario. Le immagini sono state pubblicate con licenza libera. Da quanto ho capito quindi quanto ho fatto è legale e sarà chi eventualmente utilizzasse le immagini a fini di lucro che dovrà ottenere ulteriori permessi. È corretto?

--Arkie Hodge (msg) 14:20, 13 ott 2020 (CEST)[rispondi]

Non sono io che rispondo, bensì Creative Commons, che collabora con Wikimedia Italia a questo sportello. Per il punto uno mi sento (a livello personale, non facendo parte di CC) di poter dire che è corretto; non è possibile pubblicare su Commons foto di beni italiani ancora protetti da diritto d'autore. Anche per gli altri due punti credo sia corretto, per Commons le foto vanno bene perché non coperte da diritto d'autore, ma gli utlizzi commericali potrebbero richiedere ulteriori passaggi a causa dei diritti connessi ancora operanti. --Marta Arosio (WMIT) (msg) 14:28, 13 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Concordo sulle risposte offerte da Marta alle sue richieste di chiarimento, nella speranza quindi di averle fornito tutte le informazioni del caso--DeborahDDA20 (msg) 19:23, 19 ott 2020 (CEST).[rispondi]
  • Non del tutto d'accordo con la risposta di [@ Marta Arosio (WMIT)]: nel caso specifico stiamo parlando di un monumento pubblico dedicato alle vittime di un eccidio nazifascista collocato in una piazza, il che fa ragionevolmente supporre al 99,9% che sia stato commissionato dall'amministrazione comunale. Pertanto, salvo patto contrario con l'artista, il diritto di utilizzazione economica spetta al committente (in questo caso l'amministrazione comunale: se il sindaco ha detto ok, allora via libera alla pubblicazione, così come avviene in maniera identica per il progetto WikiLovesMonuments) e il diritto d'autore dura 20 anni visto che il committente è una pubblica amministrazione (monumento pubblico inaugurato nel 1974: diritti economici scaduti). --Holapaco77 (msg) 23:06, 17 dic 2020 (CET)[rispondi]
    credo sarebbe necessario avere una risposta da Creative Commons alle obiezioni fatte da Holapaco77 due anni fa. --Susanna Giaccai (msg) 18:41, 21 nov 2022 (CET)[rispondi]