Pous

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il pous in greco antico: ποῦς? o piede greco era una misura di lunghezza dell'antica Grecia. Aveva diversi valori variando in base alla città e al periodo storico. 100 pous formavano un pletro, 600 pous costituivano uno stadio (il greco furlong) e 5 000 facevano un miglio (il miglio greco). Il pous greco poteva essere corto, medio e lungo.

Il pous si diffuse in gran parte dell'Europa e del Medio Oriente, durante il periodo ellenistico in corrispondenza e a seguito delle conquiste di Alessandro Magno, e rimase in uso nell'impero bizantino fino alla caduta di Costantinopoli nel 1453.

Ordini di architettura

Analisi comparativa[modifica | modifica wikitesto]

Il pous era diviso in dita (daktyloi) che erano moltiplicate come nella tabella sottostante. Generalmente i multipli sessagesimali o decimali avevano origini della Mesopotamia mentre quelli settenari originavano dall'Egitto.

Le misure greche di corto, medio e lungo pous potevano essere considerate come base di misure del corpo umano. Stecchini e altri sostengono che i pous greci avevano dimensioni diverse, perché erano divisi in un numero diverso di daktylos per facilitare i diversi calcoli. Il luogo più ovvio per osservare la relativa differenza è negli ordini greci di architettura il cui canone di proporzione si basa sul diametro della colonna.

Unità di misura numero di daktyloi ogni daktylos (mm) totale (mm)
1 Dori pous (piede) 18 18 324 mm
1 Ittiti pous (piede) 17 19 323 mm
1 Attica pous (piede) 16 19.275 308.4 mm
1 Creta pous (piede) 16 19 304 mm
1 Antico Egitto bd (piede) 16 18.75 300 mm
1 Ionia pous (piede) 16 18.5 296 mm
1 Impero romano pes (piede) 16 18.5 296 mm
1 Atene pous (piede) 15 21 315 mm
1 Fenicia (Pele) pous (piede) 15 20 300 mm

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti matematiche e metrologiche[modifica | modifica wikitesto]

Fonti linguistiche[modifica | modifica wikitesto]

Fonti classiche[modifica | modifica wikitesto]

  • Vitruvius, The Ten Books on Architecture, Dover, 1960.
  • Claudias Ptolemy, The Geography, Dover, 1991, ISBN 0-486-26896-9.
  • Herodotus, The History, William Brown, 1952.

Fonti archeologiche[modifica | modifica wikitesto]

Fonti medievali[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Antica Grecia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di antica Grecia