Porto di Marsala

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Porto di Marsala
Faro del porto
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera della Sicilia Sicilia
Provincia  Trapani
ComuneMarsala
MareMediterraneo
Tipo fondalisabbiosi/fangosi
Profondità fondali2-8 m
Pescaggio max5,2 m
Lunghezza max imbarcazioni35 m
Posti barca totali236
Posti per natanti in transito18
Accesso difficoltoso con venti discirocco
Rifornimento carburantesi
Coordinate37°47′34.08″N 12°26′20.04″E / 37.7928°N 12.4389°E37.7928; 12.4389
Mappa di localizzazione: Italia
Porto di Marsala

Il porto di Marsala è uno scalo marittimo d'interesse regionale[1] nel Libero consorzio comunale di Trapani.

L'attività portuale è prevalentemente concentrata nel settore diportistico, della pesca costiera e della cantieristica minore, con una limitata attività commerciale[2]. Gli unici collegamenti di linea sono quelli operati da Liberty Lines verso le isole Egadi.

Le funzioni di polizia marittima sono esercitate dal locale ufficio circondariale marittimo della Guardia Costiera[3] e quelle di pilotaggio dal Corpo piloti del vicino porto di Trapani[4] .

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini del porto risalgono alla fondazione stessa della città, tanto da determinarne l'attuale denominazione (in arabo مَرْسَى عَلِيّ?, Marsà ‛Alī "porto di Alì"[5]). L'antico porto, localizzato a nord dell'abitato, fu colmato nel 1575 per ordine dell'imperatore Carlo V d'Asburgo, onde proteggere la costa dalle incursioni degli ottomani e dei corsari barbareschi, mentre il nuovo scalo sorse nel XIX secolo a sud della città[6].

Il porto fu teatro dello sbarco della spedizione dei Mille nel 1860.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La struttura portuale si sviluppa a ridosso del centro abitato nella parte meridionale e consta di uno specchio acqueo di circa 365000  racchiuso dai due moli curvilinei di sopraflutto e di sottoflutto, con una diga foranea esterna; l'estensione delle banchine è limitata a circa 1400 m[7]. La bassa profondità dei fondali (in media m), causata anche dalla naturale tendenza all'insabbiamento conseguente all'esposizione allo scirocco, impedisce - tra l'altro - l'accesso alle imbarcazioni più grandi o con pescaggio massimo superiore a 5,2 m[8].

La parte settentrionale del porto ospita il traffico commerciale, mentre nella parte più a sud insiste l'approdo turistico. Sono presenti due distributori di carburanti, officine di manutenzione e scali di alaggio ed alcuni servizi di banchina[9].

Nonostante il succedersi di diversi progetti d'intervento d'iniziativa pubblica e privata per la messa in sicurezza, l'ampliamento ed il potenziamento dell'infrastruttura[10], il porto ha sperimentato una progressiva riduzione del traffico anche a causa della carenza di interventi manutentivi e di investimenti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Classificazione dei porti di categoria II, classe III, ricadenti nell'ambito del territorio della Regione siciliana (PDF), su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 30 agosto 2021.
  2. ^ Marsala descrizione dell'approdo, informazioni e servizi in porto, su pagineazzurre.com. URL consultato il 1º settembre 2021.
  3. ^ Ufficio circondariale marittimo di Marsala, su guardiacostiera.gov.it. URL consultato il 1º settembre 2021.
  4. ^ Dove siamo - Corpo piloti dei porti di Trapani e Marsala, su pilotitrapani.it. URL consultato il 1º settembre 2021.
  5. ^ Muhammad al-Idrisi, La Sicilia e il Mediterraneo nel Libro di Ruggero, traduzione di Michele Amari, Scicli, Libri mediterranei, 2015, p. 79, ISBN 978-8894104639.
  6. ^ Marsala, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 1º settembre 2021.
  7. ^ Provveditorato interregionale Opere pubbliche Sicilia-Calabria, Porto di Marsala - opere di messa in sicurezza. Studio di impatto ambientale (parte prima) (PDF), 22 maggio 2013, pp. 37-40. URL consultato il 1º settembre 2021.
  8. ^ Avvisi ai naviganti, n. 10, Genova, Istituto Idrografico della Marina, 10 maggio 2017, p. 12, https://www.marina.difesa.it/noi-siamo-la-marina/pilastro-logistico/scientifici/idrografico/Documents/idrografico/avvisi/2017/10_17.pdf. URL consultato il 1º settembre 2021.
  9. ^ porti - Marina di Marsala, su tuttobarche.it. URL consultato il 1º settembre 2021.
  10. ^ Marsala, per il porto più di un progetto pronto. Ma si spendono soldi su un altro progetto ancora..., in tp24.it, 28 maggio 2021. URL consultato il 1º settembre 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]