Porthochelys laticeps

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Porthochelys laticeps
Immagine di Porthochelys laticeps mancante
Stato di conservazione
Fossile
Periodo di fossilizzazione: Cretacico
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseReptilia
SottoclasseAnapsida
OrdineTestudines
SottordineCryptodira
InfraordineEucryptodira
SuperfamigliaChelonioidea
FamigliaToxochelyidae
SottofamigliaToxochelyinae
GenerePorthochelys
Williston, 1901
SpecieP. laticeps
Nomenclatura binomiale
Porthochelys laticeps
Williston, 1901

Porthochelys laticeps Williston, 1901 è una tartaruga estinta, vissuta nel Cretacico superiore (Santoniano - Campaniano, circa 85 - 80 milioni di anni fa). I suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica (Kansas, Manitoba e Dakota del Sud).[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa tartaruga marina possedeva un cranio insolitamente ampio e robusto, di lunghezza eguale alla larghezza. Questa condizione è correlata alle più ampie aree masticatorie sulla mascella e sulla mandibola rispetto ad altre forme simili, come Toxochelys (Zangerl, 1953). Porthochelys era un animale di dimensioni medio - grandi, e il solo carapace sfiorava gli 80 centimetri in larghezza e i 75 in lunghezza. Come tutte le tartarughe marine, Porthochelys era dotata di quattro arti trasformati in strutture simili a pagaie e il carapace era ridotto.

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

La differenza di struttura del cranio tra Porthochelys e Toxochelys implica che i due animali avevano differenti strategie di nutrimento e diversi stili di vita; ecco spiegata la coesistenza di due specie simili. È probabile che Porthochelys si nutrisse di prede più robuste. Porthochelys e Toxochelys sembrerebbero essere state due tartarughe che abitavano le zone costiere, al contrario dei grandi protostegidi tipici del mare aperto.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Porthochelys laticeps venne descritta per la prima volta nel 1901, sulla base di fossili ritrovati nella formazione Niobrara in Kansas. Successivamente, nel 1905, Hay descrisse un'altra specie, P. browni, proveniente da terreni coevi del South Dakota e del Manitoba. Attualmente questa specie è considerata identica alla specie tipo. Porthochelys è ritenuta una stretta parente della ben nota Toxochelys, una tartaruga marina primitiva vicina all'origine della famiglia Cheloniidae.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Porthochelys laticeps, in Fossilworks. URL consultato il 15 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • S. W. Williston. 1901. A new turtle from the Kansas Cretaceous. Transactions of the Annual Meetings of the Kansas Academy of Science 17:195-199
  • O. P. Hay. 1905. A revision of the species of the family of fossil turtles called Toxochelyidae, with descriptions of two new species of Toxochelys and a new species of Porthochelys. Bulletin of the American Museum of Natural History 21(10):177-185
  • R. Zangerl. 1953. The vertebrate fauna of the Selma Formation of Alabama. Part IV. The turtles of the family Toxochelyidae. Fieldiana: Geology Memoirs 3(4):145-277
  • R. E. Weems. 1988. Paleocene turtles from the Aquia and Brightseat Formations, with a discussion of their bearing on sea turtle evolution and phylogeny. Proceedings of the Biological Society of Washington 101(1):109-145

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]