Portale:Prato/sapevi/4

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Cepparello da Prato, conosciuto anche come Ser Ciappelletto, è un personaggio letterario del Decameron di Giovanni Boccaccio, protagonista della prima novella dell'opera (giornata I, novella 1). Era un notaio, per cui aveva diritto ad essere chiamato "Ser" prima del nome.

Boccaccio lo introduce nella novella facendolo chiamare da Musciatto Franzesi. Questo mercante francese infatti deve recarsi in Italia al seguito di Carlo di Valois e lascia a vari incaricati le sue faccende mercantili, ma non riesce a trovare "tanto malvagio uom" per riscuotere i debiti verso i clienti borgognoni ("uomini riottosi e di mala condizione e misleali") "che opporre alla loro malvagità si potesse" (giornata I, novella 1, 8-9). L'unico che gli venga in mente è appunto solo Cepparello da Prato, che aveva già avuto modo di ospitare a Parigi, dove era stato rinominato Ciappelletto: i francesi infatti credevano che il nome derivasse da "cappello" per cui lo nazionalizzarono in chapelet.

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