L'informatica non riguarda i computer più di quanto l'astronomia riguardi i telescopi. (Edsger Wybe Dijkstra)
Errare è umano, ma per incasinare davvero tutto ci vuole un computer. (Legge di Murphy- Quinta legge dell'inattendibilità)
I computer sono inutili, possono dare solo risposte. (Pablo Picasso)
Il calcolatore è straordinariamente veloce, accurato e stupido. L'uomo è incredibilmente lento, impreciso e creativo. L'insieme dei due costituisce una forza incalcolabile. (Albert Einstein)
La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta. (Isaac Asimov)
Non ho paura dei computer, ma della loro eventuale mancanza. (Isaac Asimov)
Computer: cretino ad alta velocità in dotazione, spesso, a cretini molto lenti. (Stefano Benni)
Sono convinto che l'informatica abbia molto in comune con la fisica. Entrambe si occupano di come funziona il mondo a un livello abbastanza fondamentale. La differenza, naturalmente, è che mentre in fisica devi capire come è fatto il mondo, in informatica sei tu a crearlo. Dentro i confini del computer, sei tu il creatore. Controlli - almeno potenzialmente - tutto ciò che vi succede. Se sei abbastanza bravo, puoi essere un dio. Su piccola scala.ra invenzione dell'uomo - con l'eccezione forse delle armi da fuoco e della tequila. (Mitch Ratcliffe)
Mai fidarsi di un computer che non è possibile gettare dalla finestra. (Steve Wozniak)
Ogni buon lavoro software nasce da un problema personale di uno sviluppatore. (Eric Steven Raymond)
I bravi programmatori sanno cosa scrivere, i migliori sanno cosa riscrivere (e riusare). (Eric Steven Raymond)
È meglio usare programmi di alta qualità senza costi di licenza, che costosi programmi proprietari di scarso valore. (Walter Bender, direttore del Media Lab del MIT)
Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti. (Umberto Eco)
Il Data Encryption Standard (DES) è un algoritmo di cifratura scelto come standard dal Federal Information Processing Standard (FIPS) per il governo degli Stati Uniti d'America nel 1976 e in seguito diventato di utilizzo internazionale. Si basa su un algoritmo a chiave simmetrica con chiave a 56 bit. Questo algoritmo all'inizio ha suscitato molte discussioni per via della sua chiave di codifica corta e per via di alcune scelte progettuali che erano segretate. Si supponeva che dietro queste scelte vi fosse la National Security Agency (NSA) e l'inserimento di una backdoor. Di conseguenza il DES è stato oggetto di un'intensa analisi di tipo accademico che ha contribuito in modo notevole allo sviluppo delle conoscenze che sono alla base dei moderni algoritmi di cifratura e delle moderne tecniche di crittoanalisi.
Attualmente DES è considerato insicuro per moltissime applicazioni. La sua insicurezza deriva dalla chiave utilizzata per cifrare i messaggi, che è di soli 56 bit. Nel gennaio del 1999 distributed.net e Electronic Frontier Foundation collaborarono per rompere pubblicamente una chiave di crittazione, e ci riuscirono in 22 ore e 15 minuti. Con le attuali potenze di calcolo si può forzare una chiave DES in poche ore esaminando tutte le possibili combinazioni. L'algoritmo è ritenuto sicuro reiterandolo 3 volte nel Triple DES, anche se in teoria così è esposto ad alcuni attacchi. Negli ultimi anni DES è stato sostituito dall'Advanced Encryption Standard (AES) un nuovo algoritmo che elimina molti dei problemi del DES.
Ethernet è il nome di un protocollo per reti locali, sviluppato a livello sperimentale da Robert Metcalfe e David Boggs, suo assistente, alla Xerox PARC. La data ufficiale è il 1973 quando Metcalfe scrisse un promemoria ai suoi capi della Xerox sulle potenzialità di Ethernet. Nel 1976 Metcalfe e Boggs pubblicano un articolo dal titolo Ethernet: Distributed Packet-Switching For Local Computer Networks.
L'obiettivo originale dell'esperimento era ottenere una trasmissione affidabile a 3Mbps su cavo coassiale in condizioni di traffico contenuto, ma in grado di tollerare bene occasionali picchi di carico. Per regolamentare l'accesso al mezzo trasmissivo era stato adottato un protocollo di tipo CSMA/CD (Carrier Sense Multiple Access / Collision Detect).