Portale:Cilento/Archeologia

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Tempio di Era


Gli scavi di Velia, vicini alla ferrovia e non lontani da Marina d'Ascea, sono visitabili tutti i giorni. Dell'antica città restano l'Area Portuale, Porta Marina, Porta Rosa, le Terme Ellenistiche e le Terme romane, l'Agorà, l'Acropoli, il Quartiere Meridionale e il Quartiere Arcaico.

Il Tempio di Era (o Hera dal greco Ἥρα), detto anche Tempio di Poseidon o Tempio di Nettuno, fu eretto a Paestum intorno alla metà del V secolo a.C., nell'epoca che vide probabilmente la maggiore fioritura della città di Poseidonia. Oggi si presenta con un'architettura molto ben conservata, grazie allo stato di secolare abbandono del sito successivo all'impaludamento e all'arrivo della malaria nei primi secoli dell'era cristiana.

Il tempio di Atena o tempio di Cerere (circa 500 a.C.) è un tempio greco che si trova a Paestum, costruito nei pressi della "Basilica" e rispetto a quest'ultima di dimensioni assai minori. Presenta in facciata un alto frontone e un fregio dorico, composto da ampi blocchi di calcare. La struttura è più semplice di quella dei due templi dedicati ad Era (detti "tempio di Nettuno" e "Basilica"): presenta il pronao e la cella, ma è privo di adyton, ovvero la camera del tesoro sul retro della cella. L'interno dell'ampio pronao presentava otto colonne in stile ionico, di cui quattro frontali e due laterali, di cui restano soltanto le basi e due capitelli; questi ultimi, come nel caso della "Basilica", nascono da un collarino ornato. Sembra essere il primo esempio della presenza dei due ordini, dorico e ionico, nello stesso edificio (Bianchi Bandinelli, 1986).