Portale:Biografie/Foto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Luiz Inácio da Silva (pron: lu'iz i'nasiu 'lulɐ dɐ 'silvɐ) (Caetés 27 ottobre 1945), soprannominato in maniera affettuosa Lula, è un politico ed ex-sindacalista brasiliano. È il trentanovesimo Presidente del Brasile.

Lula è stato eletto il 27 ottobre 2002, al ballottaggio, con il 61% dei voti; ha ottenuto 52,4 milioni di voti, ovvero il più alto numero di voti della giovane storia democratica del Brasile. Ha assunto il potere il 1º gennaio 2003.

Prima di diventare presidente, le sue politiche erano considerate di estrema sinistra, mentre da quando è al governo si è collocato vicino ad una moderna socialdemocrazia; è stato comunque il presidente più di sinistra che il Brasile abbia conosciuto, dai tempi di João Goulart. Il suo vicepresidente, con cui è stato eletto, è Josè Alencar, proveniente dal Partito Liberale, e appartenente ora al Partito Repubblicano Brasiliano.


Neil Armstrong nacque in Ohio e combatté come pilota di jet per la marina militare americana nella guerra di Corea. Ha frequentato la Purdue University, dove si è laureato in ingegneria aeronautica nel 1955. Diventò poi pilota civile e per la NASA testò l'X-15, in grado di raggiungere i 6.400 km/h. Fu selezionato come astronauta della NASA nel 1962.

Per il Programma Gemini comandò la missione Gemini 8: fu la prima che vide l'aggancio di due oggetti orbitanti, nel 1966, ma subito dopo l'aggancio venne abbandonato a causa di un malfunzionamento dei propulsori di manovra. Nel 1968 fu comandante dell'equipaggio di riserva nella missione Apollo 8, che prevedeva anche orbite lunari. Il 6 maggio 1968 sfuggì alla morte in un incidente occorsogli durante un'esercitazione con il Lunar Landing Research Vehicle.

Nel 1969, Armstrong comandò la missione di atterraggio lunare Apollo 11. Durante la fase di avvicinamento, Armstrong dovette prendere i controlli manuali del modulo lunare (LM) Eagle, per pilotarlo al di fuori di una zona particolarmente rocciosa. Le sue prime parole furono:

(EN)

«Houston, Tranquillity Base here. The Eagle has landed.»

(IT)

«Houston, qui base della Tranquillità. L'Eagle è atterrato.»



Candidato del Partito Democratico, John Fitzgerald Kennedy vinse le elezioni presidenziali del 1960 e succedette al Presidente degli Stati Uniti Dwight D. Eisenhower. Assunse la carica il 20 gennaio 1961 e la mantenne fino al suo assassinio, a Dallas, il 22 novembre 1963. Gli subentrò il vicepresidente Lyndon B. Johnson.

Kennedy, di origine irlandese, è stato il primo Presidente degli Stati Uniti di religione cattolica. Fu anche il primo presidente statunitense ad essere nato nel XX secolo ed il più giovane a morire ricoprendo la carica.

La sua breve presidenza, in epoca di guerra fredda, fu segnata da alcuni eventi molto rilevanti: lo sbarco nella Baia dei Porci, la Crisi dei missili di Cuba, la costruzione del Muro di Berlino, la conquista dello spazio, gli antefatti della Guerra del Vietnam e l'affermarsi del movimento per i diritti civili degli afroamericani.


Diana Spencer era figlia di Edward John Spencer (1924 - 1992), Visconte Althorp e della prima moglie Frances Ruth Burke-Roche, Viscontessa Althorp, figlia a sua volta di Ruth Roche e di Edmond Burke Roche, quarto Barone Fermoy. Nacque a Park House, nei pressi della residenza reale di Sandringham in Norfolk e lì venne battezzata nella Chiesa di Santa Maria Maddalena.

La madre Lady Frances lascia la famiglia quando Diana ha solo sei anni e va a vivere con un facoltoso proprietario terriero, Peter Shand Kydd. Prende poi con se i suoi due figli più piccoli, ma nonostante la richiesta di affido, i bambini tornano dal padre che ottiene la custodia.

Nel 1975, alla morte del nonno Albert Spencer, 7º Conte Spencer, il padre di Diana diventa l'8º Conte Spencer: lei prende il titolo di Lady Diana Spencer e si trasferisce nel castello seicentesco di Althorp nella contea del Northamptonshire.


Pur essendo condannato all'immobilità dall'atrofia muscolare progressiva (e non come si pensava, dalla sclerosi laterale amiotrofica), Stephen Hawking ha occupato la cattedra lucasiana di matematica all'Università di Cambridge (la stessa che fu di Isaac Newton) per 30 anni (1979-2009), ed è membro della Royal Society e del Mensa. Noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri, è oggi uno fra i cosmologi più autorevoli.

Nel 1974 ha dimostrato che dal punto di vista termodinamico i buchi neri sono corpi neri e obbediscono alle leggi della termodinamica: posseggono una temperatura e un’entropia definite dal loro campo gravitazionale e dalla loro superficie. Quindi i buchi neri dovrebbero irradiare particelle con una temperatura e un’entropia definite. Questa irradiazione però porta in un tempo finito alla progressiva diminuzione di massa e quindi alla cosiddetta “evaporazione” completa del buco nero, anche se ancora non è chiaro il possibile risultato finale dell'evaporazione. Ad oggi questa resta ancora una teoria da verificare.


Il nome di Martin Luther King viene accostato per la sua attività di pacifista a quello di Gandhi, il leader del pacifismo della cui opera King è stato un appassionato studioso, ed a Richard Gregg, primo americano a teorizzare organicamente la lotta nonviolenta.

L'impegno civile di Martin Luther King è condensato nella Letter from Birmingham Jail (Lettera dalla prigione di Birmingham), scritta nel 1963, e in Strength to love (La forza di amare) che costituiscono un'appassionata enunciazione della sua indomabile crociata per la giustizia.

Unanimemente riconosciuto apostolo instancabile della resistenza non violenta, eroe e paladino dei reietti e degli emarginati, "redentore dalla faccia nera", Martin Luther King si è sempre esposto in prima linea affinché fosse abbattuta nella realtà americana degli anni cinquanta e sessanta ogni sorta di pregiudizio etnico. Ha predicato l'ottimismo creativo dell'amore e della resistenza non violenta, come la più sicura alternativa sia alla rassegnazione passiva che alla reazione violenta preferita da altri gruppi di colore, come ad esempio, i seguaci di Malcolm X.