Pontedecimo-Giovi 1938

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Bandiera dell'Italia Pontedecimo-Giovi 1938
Data 10 luglio 1938
Nome ufficiale XII Pontedecimo-Giovi
Percorso 9,650 km
Stradale
Risultati
Podio
1. Bandiera dell'Italia Nino Farina
Alfa Romeo
2. Bandiera dell'Italia Emilio Villoresi
Alfa Romeo
3. Bandiera dell'Italia Pietro Dusio
Alfa Romeo

La Pontedecimo-Giovi 1938 fu una corsa automobilistica di velocità su strada in salita, dodicesima edizione della Pontedecimo-Giovi.

Disputata il 10 luglio 1938 su un percorso stradale con partenza da Pontedecimo e arrivo al Passo dei Giovi per un totale di 9,650 chilometri, venne vinta da Nino Farina su Alfa Romeo 8C 2900B che coprì il percorso in 6 minuti 32 secondi 4 centesimi alla velocità media di 90,610 chilometri orari. La corsa era valida come sesta prova del Campionato italiano Vetture Sport.

Pregara[modifica | modifica wikitesto]

Dato il successo dell'anno precedente, la prima dopo un periodo di pausa, nel 1938 l'Auto Club Genova propose la dodicesima edizione della Pontedecimo-Giovi,[1] valida quale sesta prova del Campionato italiano Vetture Sport.[2] Numerosissimi furono gli spettatori, che si assieparono a lati della strada per seguire la gara, e molti furono anche i piloti che si iscrissero alla manifestazione ripagando l'impegno degli organizzatori.[3]

Tra i piloti dell'Alfa Romeo, Nino Farina ed Emilio Villoresi vennero iscritti dall'Alfa Corse mentre Piero Dusio dalla Squadra Automobilisti di Torino, tutti e tre destinati a guidare le performanti 8C 2900B con carrozzeria spyder costruita dalla Touring.[4] Oltre alle Alfa Romeo ufficiali e altre private, numerose furono le Fiat iscritte, dalla piccola 500 alle 1100 e 1500[3] in diverse versioni.[5] Prese il via della corsa anche la baronessa Maria Antonietta Avanzo, una delle pochissime donne pilota dell'epoca, che negli anni precedenti aveva già disputato Mille Miglia e 500 Miglia di Indianapolis.[6]

Categorie[modifica | modifica wikitesto]

Le vetture, tutte appartenenti alla categoria Sport,[7] erano suddivise in Sport Internazionale e Nazionale; le Sport Nazionale erano ulteriormente suddivise in classi di cilindrata.[2]

Sigla Cilindrata
Sport Internazionale
SN+1.5 Sport Nazionale oltre 1500 cc
SN1.5 Sport Nazionale entro 1500 cc
SN1.1 Sport Nazionale entro 1100cc
SN750 Sport Nazionale entro 750cc

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso della gara, pressoché invariato in tutte le edizioni, prevedeva la partenza da Pontedecimo, quartiere settentrionale di Genova, e arrivo al Passo dei Giovi dopo 9,659 chilometri e un dislivello di 372 metri.[8] Lungo il tracciato i piloti incontravano una pericolosa curva a destra denominata Curva della morte, dove perirono molti motociclisti.[6]

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La XII Pontedecimo-Giovi si svolse nel pomeriggio di domenica 10 luglio 1938.[1]

Le tre Alfa Romeo 8C 2900B di Nino Farina, Campione italiano in carica, Emilio Villoresi e Piero Dusio si rivelarono protagoniste della corsa realizzando i tre migliori tempi assoluti.[4] Farina, il più veloce, coprì i quasi dieci chilometri di salita in 6 minuti 32 secondi e 4 centesimi alla velocità media di 90,910 chilometri orari, stabilendo il nuovo record della salita, che verrà abbassato da Felice Bonetto solo nel 1953; Farina vinse la gara precedendo Villoresi e Dusio.[9]

Tranne una Maserati giunta con il quinto tempo, nei primi dieci posti si piazzarono nove piloti Alfa Romeo, tra i quali Franco Cortese, vincitore nella classe Oltre 1500 con la 8C 2300B, che in questa stagione si aggiudicherà il Campionato italiano Vetture Sport. Nella classe Entro 1500cc, in cui gareggiò anche la baronessa Maria Antonietta Avanzo, unica donna in gara, vinse Lamberto Grolla su Fiat 1500; con un tempo minore di quest'ultimo, Franco Bertani si impose nella Entro 1100 al volante di una Fiat 508. Giulio Baravelli portò alla vittoria la sua Fiat 500 nella classe Entro 750, replicando il successo di alcuni mesi prima alla Mille Miglia.[10]

Vincitori[modifica | modifica wikitesto]

Vincitori di categoria e classe.[2][5]

Classe Equipaggio Vettura
Assoluto Bandiera dell'Italia Nino Farina Alfa Romeo 8C 2900B Spyder Touring
SN+1.5 Bandiera dell'Italia Franco Cortese Alfa Romeo 8C 2300B
SN1.5 Bandiera dell'Italia Lamberto Grolla Fiat 1500 Zagato
SN1.1 Bandiera dell'Italia Franco Bertani Fiat 508C Stanguellini Torricelli
SN750 Bandiera dell'Italia Giulio Baravelli Fiat 500 SIATA Stanguellini Torricelli

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Risultati parziali della corsa. Di 57 piloti partiti se ne classificarono 43.[2][5]

Pos Nr Scuderia Equipaggio Vettura Tempo /Ritiro
1 112 Bandiera dell'Italia Alfa Corse Bandiera dell'Italia Nino Farina Alfa Romeo 8C 2900B Spyder Touring 6'32"400
2 114 Bandiera dell'Italia Alfa Corse Bandiera dell'Italia Emilio Villoresi Alfa Romeo 8C 2900B Spyder Touring 6'3"600
3 108 Bandiera dell'Italia Squadra Automobilisti di Torino Bandiera dell'Italia Piero Dusio Alfa Romeo 8C 2900B Spyder Touring 6'46"000

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Castagnoli 1972, pp. 137-138
  2. ^ a b c d racingsportscars.com, Pontedecimo-Giovi (hillclimb) 1938.
  3. ^ a b Castagnoli 1972, p. 138
  4. ^ a b XII Pontedecimo Giovi 1938, su brumm.it. URL consultato il 18 aprile 2017.
  5. ^ a b c Not championship races 1938, su racecarstory.netsons.org. URL consultato il 17 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2017).
  6. ^ a b Pontedecimo-Giovi, quando la curva della morte dava emozioni forti, su lapolcevera.it. URL consultato il 18 aprile 2017.
  7. ^ Carli 1967, p. 502.
  8. ^ Carli 1967, p. 500.
  9. ^ Carli 1967, pp. 500-503.
  10. ^ Castagnoli 1972, pp. 138-139

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carli Emanuele Alberto, Settant'anni di gare automobilistiche in Italia, Automobile Club d'Italia e L'Editrice dell'Automobile, 1967.
  • Gisella Castagnoli, A braccia tese, Edizioni Sportive Italiane, 1972.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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