Pliohyrax
| Pliohyrax | |
|---|---|
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| Stato di conservazione | |
Fossile | |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Animalia |
| Phylum | Chordata |
| Classe | Mammalia |
| Ordine | Hyracoidea |
| Famiglia | Pliohyracidae |
| Genere | Pliohyrax |
| Specie | |
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Il plioirace (gen. Pliohyrax) è un mammifero erbivoro estinto, appartenente agli iracoidi. Visse tra il Miocene medio e il Miocene superiore (circa 15 - 6 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa, Africa e Asia.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Questo animale era piuttosto differente dalle attuali procavie, soprattutto per quanto riguarda le dimensioni. Alcuni esemplari potevano forse raggiungere la taglia di un tapiro, anche se mediamente le specie appartenute a questo genere erano lunghe circa 1,5 metri. Il cranio di Pliohyrax era robusto e di grandi dimensioni; era dotato di molari e premolari decisamente ipsodonti rispetto ad altri iracoidi coevi, anche se i denti conservavano comunque una struttura selenolofodonte simile a quella dei perissodattili. Il corpo era di struttura massiccia e dotato di zampe forti.
Classificazione[modifica | modifica wikitesto]
Il genere Pliohyrax venne istituito da Henry Fairfield Osborn nel 1899, sulla base di resti fossili ritrovati nell'isola di Samo (Pliohyrax kruppii). Nello stesso anno, altri fossili provenienti da Samos e Pikermi e descritti in precedenza come Leptodon graecus da Gaudry vennero riconosciuti appartenere a un iracoide, Pliohyrax appunto.
Oltre alle specie provenienti dalla Grecia, sono note due specie della Francia (P. occidentalis e P. rossignoli) e una specie della Cina (P. orientalis). Le specie francesi sono state anche attribuite al genere Neoschizotherium. Altri resti attribuiti a Pliohyrax sono stati ritrovati in Tunisia, Russia, in Turchia, in Iran e in Spagna.
Pliohyrax è il genere eponimo della famiglia Pliohyracidae, un gruppo di iracoidi estinti caratteristici del Cenozoico africano, ma che nel corso del Miocene si diffusero anche in Asia ed Europa.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Osborn, H. F., 1899: On Pliohyrax kruppi Osborn, a fossil hyracoid from Samos, Lower Pliocene in the Stuttgart collection. A new type and first known Tertiary hyracoid. Proceedings of the 4th International Congress of Zoology, Cambridge, p. 172–173.
- C. I. Forsyth Major (1899). IV. - The Hyracoid Pliohyrax græcus (Gaudry) from the Upper Miocene of Samos and Pikermi. Geological Magazine (Decade IV), 6, pp 547-553. doi:10.1017/S0016756800142840.
- Viret, J., 1949: Sur le Pliohyrax rossignoli du Pontien de Soblay (Ain). Comptes Rendus de l'Académie des Sciences de Paris, vol. 228, p. 1742–1744.
- Melentis, J., 1966: Neue Schädel- und Unterkieferfunde von Pliohyrax graecus aus dem Pont von Pikermi (Attika) und Halmyropotamus (Euboea). Annales géologiques des pays helléniques, vol. 17, p. 182–310.
- Yungsheng, T. and Wanpo, H., 1974: A new Pliohyrax from Shansi. Vertebrata PalAsiatica, vol. 12, no. 3, p. 212–216.
- Kuss, S. E., 1976: Ein erster Fund von Pliohyrax aus dem Vallesian von Kreta/Griechenland. Neues Jahrbuch für Geologie und Paläontologie, Monatshefte, vol. 1976, no. 3, p. 157–162.
- Fischer,M.S., Heizmann,E.P.J., 1992. Über Neogene Hyracoiden(Mammalia). Die Gattung Pliohyrax. NeuesJahrb.Geol. P-A186,321–344.
- Heissig, K., 1999. Suborder Hyracoidea. The Miocene land mammals of Europe, 159–160.
- Pickford, M., 2009. New Neogene hyracoid specimens from the Peri-Tethys region and East Africa. Paleontol. Res. 13, 265–278.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Pliohyrax, su Fossilworks.org.
