Plecotus teneriffae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Orecchione di Tenerife
Plecotus teneriffae
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaVespertilioninae
GenerePlecotus
SpecieP.teneriffae
Nomenclatura binomiale
Plecotus teneriffae
Barrett-Hamilton, 1907

L'orecchione di Tenerife (Plecotus teneriffae Barrett-Hamilton, 1907) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemico delle Isole Canarie.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 45 e 55 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 37 e 46 mm, la lunghezza della coda tra 44 e 52 mm, la lunghezza delle orecchie tra 33 e 40 mm e un peso fino a 10 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga. Le parti dorsali variano dal color cenere al bruno-grigiastro, mentre le parti ventrali sono grigio chiare. La base dei peli è ovunque nerastra. Il muso è conico, leggermente stretto ed appuntito, con due masse ghiandolari dietro le narici e due grandi sopra gli occhi. Le orecchie sono enormi, ovali, grigio scure o grigio-brunastre e unite sulla fronte da una sottile membrana cutanea. Il trago è lungo circa la metà del padiglione auricolare, affusolato e con l'estremità smussata. Le membrane alari sono grigio scure o grigio-brunastre. La punta della lunga coda si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia nei canali vulcanici, grotte e crepe di edifici abbandonati dove forma colonie estive di 10-30 femmine, mentre quelle invernali sono più piccole, non più di 10 individui che talvolta tendono ad essere solitari. Sono state registrate soltanto due colonie riproduttive, una delle quali è situata all'interno di una grotta naturale. Può essere sedentaria.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti, principalmente falene, catturati in spazi aperti.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Sono state osservate femmine gravide nel mese di maggio, mentre altre che allattavano sono state osservate a luglio.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è conosciuta soltanto nelle isole di Tenerife, La Palma ed El Hierro nelle Isole Canarie. Probabilmente è presente anche sull'isola di La Gomera.

Vive in boschi misti e di conifere tra 100 e 2.300 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato l'areale limitato e seriamente frammentato, il declino del proprio habitat e del numero di individui delle colonie riproduttive, classifica P.teneriffae come vulnerabile.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Javier Juste, Juan Tomas Alcaldé. 2016, Plecotus teneriffae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Plecotus teneriffae, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Aulagnier & Al., 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stephan Aulagnier & Al., Guide des mammiferes d'Europe, d'Afrique du Nord et du Moyen-Orient, Delachaux & Niestlé SA, Parigi, 2011, ISBN 9788889999707.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi