Pirate Tape

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Pirate Tape
Lingua originaleInglese
Paese di produzioneRegno Unito
Anno1983
Durata16 min
Generedocumentario
RegiaDerek Jarman
ProduttoreJames Mackay
FotografiaDerek Jarman
MontaggioDerek Jarman
MusichePsychic TV
Interpreti e personaggi

Pirate Tape è un cortometraggio del 1983 diretto da Derek Jarman.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Lo scrittore statunitense William S. Burroughs è colto in alcuni momenti di un suo viaggio a Londra, del 1983. Lo si vede uscire dall'auto, nella sua grigia, "francescana", eleganza sartoriale[1]; mentre, evanescente sagoma al di là delle vetrate, recita alcune sue poesie; ancora sulla strada ad autografare libri per alcuni ammiratori.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1981, il regista lavora con il gruppo post-punk Throbbing Gristle ad un video musicale dal titolo Tg: Psychic Rally in Heaven. Sullo sfondo di alcune illustrazioni in bianco e nero di una vecchia edizione della Divina Commedia, le sagome dei musicisti si dissolvono sino a diventare irriconoscibili chiazze rosso-arancione.

Già nella struttura del pezzo, costruito con frammenti, elettronicamente distorti, della confessione di un giovane, colpevole della violenza e dell'assassinio di una bimba di dieci anni, Genesis P. Orridge, leader del gruppo, denuncia il suo debito nei confronti di Burroughs e della sua tecnica di cut-up[2].

Nel 1983, quando ha già lasciato i Throbbing Gristle per costituire gli Psychic TV, Genesis P. Orridge organizza un tour letterario del suo "guru"[2] in alcuni luoghi di Londra: il cinema Ritzy a Brixton, la discoteca gay Heaven, una galleria d'arte. È in questa circostanza che Jarman, estimatore dell'opera dello scrittore statunitense sin da quando, nel 1962, comincia ad essere conosciuta in Inghilterra[2], gira, in Super 8, Pirate Tape.

Molto diverso da Tg: Psychic Rally in Heaven, il cortometraggio "ci restituisce un senso di immediatezza diaristica"[3].

La musica è degli Psychic TV

In Italia è stato distribuito dalla Rarovideo, dal 2003.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Derek Jarman, "Chroma", Uulibri, 1994
  2. ^ a b c Gianmarco Del Re, "Derek Jarman", Il Castoro, 1997
  3. ^ Bruno Di Marino, "Elegie del tempo: i Super 8 di Jarman", allegato a DVD "Derek Jarman. The Super 8 Programme" Vol.1; Edizioni Rarovideo

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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