Coordinate: 46°18′11.16″N 9°37′39.29″E

Pioda di Sciora

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alcuni dei contenuti riportati potrebbero generare situazioni di pericolo o danni. Le informazioni hanno solo fine illustrativo, non esortativo né didattico. L'uso di Wikipedia è a proprio rischio: leggi le avvertenze.
Pioda di Sciora
Pioda di Sciora
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone  Grigioni
DistrettoRegione Maloja
Altezza3 236 m s.l.m.
Prominenza148 m
CatenaAlpi
Coordinate46°18′11.16″N 9°37′39.29″E
Data prima ascensione12 luglio 1891
Autore/i prima ascensioneA. von Rydzewski con M. Barbaria e C. Klucker
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Svizzera
Pioda di Sciora
Pioda di Sciora
Mappa di localizzazione: Alpi
Pioda di Sciora
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Centro-orientali
SezioneAlpi Retiche occidentali
SottosezioneAlpi del Bernina
SupergruppoMonti della Val Bregaglia
GruppoGruppo del Castello
SottogruppoCostiera Sciora-Cacciabella
CodiceII/A-15.III-B.3.d

La Pioda di Sciora, o Punta Pioda, (3236 m s.l.m.) è una montagna del gruppo di Sciora, nei Monti della Val Bregaglia (Alpi Retiche occidentali).

È imponente sia sul versante est (Albigna) che sul versante ovest (Bondasca). Da est è la cima più imponente del gruppo. Verso la val Bondasca si presenta come una grandiosa torre squadrata, con un'alta parete verticale che sostiene la grande placconata della vetta (la pioda).

La prima salita fu compiuta il 12 luglio 1891 dal russo Anton von Rydzewski con le guide Mansueto Barbaria, di Cortina d'Ampezzo, e Christian Klucker, engadinese di Fex. I tre salirono dal versante dell'Albigna, per la parete sud e la cresta est.

Gli itinerari più interessanti - e gli unici attualmente ripetuti - sono quelli del versante Bondasca, e in particolare l'elegante spigolo nord-ovest percorso dalla via Bramani (700 metri; V A1).

  • Aldo Bonacossa, Giovanni Rossi, Masino Bregaglia Disgrazia, Vol. I, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1977
  • Andrea Gaddi, Masino Bregaglia - Regno del Granito, Sondrio, Polaris, 2007.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]