Pietre colorate

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Pietre colorate
Titolo originaleBunte Steine
AutoreAdalbert Stifter
1ª ed. originale1853
Genereracconti
Lingua originaletedesco

Pietre colorate (titolo originale: Bunte Steine) è una raccolta di racconti scritta da Adalbert Stifter e pubblicata nel 1853. La raccolta è suddivisa in due parti contenenti tre racconti ciascuna.

Stile[modifica | modifica wikitesto]

Particolarità di questi racconti è la narrazione a cornice: ognuno di essi è un doppio racconto su due livelli temporali di cui uno esterno, uno interno. Un'azione introduce e separa i singoli racconti (come avviene ad esempio nel Decamerone di Boccaccio). È nel racconto interno che avvengono gli avvenimenti più importanti ed inquietanti; il narratore esterno introduce un narratore interno il quale prende voce attraverso ad esempio un manoscritto o il racconto in prima persona.

Temi[modifica | modifica wikitesto]

Le novelle sono ispirate a sei modeste pietre colorate; metafore di un mondo crepuscolare ispirato alla vita quotidiana, permeato dalle leggi universali che governano la natura e il genere umano e che trovano espressione nei piccoli gesti.

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

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