Pianeta plicata

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La pianeta plicata era una veste liturgica indossata, prima della riforma liturgica di Giovanni XXIII, da diacono e suddiacono, tranne che nelle piccole chiese, durante l'Avvento e la Quaresima (con eccezione delle domeniche Gaudete e Laetare) e in certi altri giorni penitenziali, in cui era vietato per loro fare le funzioni con la dalmatica e la tunicella.[1][2]

Il suddiacono la indossava per tutto il tempo della messa, tranne che per il canto dell'epistola, in cui veniva deposta; il diacono la deponeva per il canto del Vangelo, e indossava al suo posto lo stolone fino alla Comunione.[2]

La pianeta plicata è stata abolita nel 1960 dal Codice di Rubriche, n. 137.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Missale Romanum, Rubricae generales Missalis, XIX, 6
  2. ^ a b G. Braun, Paramenti sacri. Loro uso storia e simbolismo, trad. it., Torino, 1914, p. 96. citato da http://www.unavoce-ve.it/braun96.htm
  3. ^ Rubricae generales Breviarii et Missalis Romani (PDF), su missaleromanum.it. URL consultato il 28 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2017).
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