Piana di Albenga

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Piana di Albenga
La piana di Albenga
StatiBandiera dell'Italia Italia
RegioniBandiera della Liguria Liguria (SV)
Territorio6 comuni
Superficie10 km²
Lingueitaliano; in uso anche il ligure

La Piana di Albenga (Ciâna d'Arbénga in ligure), o Piana Ingàuna, è la più grande pianura della Liguria. Prende il nome dalla città di Albenga.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La A10 che attraversa la Piana di Albenga

La pianura è di origine alluvionale, essendo formata dai sedimenti dei torrenti Arroscia, Neva, Pennavaira che portarono alla formazione anche del fiume Centa.

La piana ha una superficie di circa 10 km2[1]; è compresa tra i territori comunali di Ceriale, Cisano sul Neva, Ortovero e Albenga. Nel 1924 tutte le zone acquitrinose della piana ingauna vennero completamente bonificate. Caratteristiche ortofrutticole di questa zona pianeggiante ponentina sono le coltivazioni degli asparagi, del radicchio, della zucca, dei pomodori, dei carciofi (tipico del luogo è il carciofo spinoso di Albenga) e dell'ulivo.

Comuni della Piana[modifica | modifica wikitesto]

Prodotti tipici della Piana di Albenga[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gioia Gibelli, I luoghi del rifiuto dal punto di vista dell'ecologia del paesaggio, in Progetti di paesaggio per i luoghi rifiutati, Gangemi Editore, p. 198. URL consultato il 4 novembre 2020.

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