Pheidole megacephala

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Pheidole megacephala
Pheidole megacephala
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneHymenopteroidea
OrdineHymenoptera
SottordineApocrita
SezioneAculeata
SuperfamigliaVespoidea
FamigliaFormicidae
SottofamigliaMyrmicinae
TribùAttini
GenerePheidole
SpecieP. megacephala
Nomenclatura binomiale
Pheidole megacephala
(Fabricius, 1793)

Pheidole megacephala (Fabricius, 1793) è una formica della sottofamiglia Myrmicinae.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Descritta per la prima volta nel 1793 dall'entomologo Johan Christian Fabricius nell'isola di Mauritius, P. megacephala è stata introdotta e si è naturalizzata in numerosi paesi di Nord America, Sud America, Europa, Africa, Asia e Oceania. Gli specialisti della IUCN hanno inserito la specie nella lista delle 100 tra le specie invasive più dannose al mondo.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pheidole megacephala, in AntWeb. URL consultato il 25 febbraio 2012.
  2. ^ Lowe S. J., M. Browne and S. Boudjelas (2000) 100 of the World's Worst Invasive Alien Species Archiviato il 22 dicembre 2018 in Internet Archive. IUCN/SSC Invasive Species Specialist Group (ISSG), Auckland, New Zealand.

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