Phalaenopsis wilsonii

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Phalaenopsis wilsonii
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineAsparagales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaEpidendroideae
TribùVandeae
SottotribùAeridinae
GenerePhalaenopsis
SpecieP. wilsonii
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
SottoclasseLiliidae
OrdineOrchidales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaEpidendroideae
TribùVandeae
SottotribùAeridinae
GenerePhalaenopsis
SpecieP. wilsonii
Nomenclatura binomiale
Phalaenopsis wilsonii
Rolfe, 1909
Sinonimi

vedi testo[1]

Phalaenopsis wilsonii Rolfe, 1909 è una pianta della famiglia delle Orchidacee[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È un'orchidea di piccola taglia, una miniatura, a comportamento epifita, come tutte le specie del genere Phalaenopsis a crescita monopodiale. Presenta un corto fusto, avvolto da 4-5 foglie, (ma a volte è senza foglie o con 1-2 foglie per fioritura) che si presentano a volte violacee e spesso rossastre alla base, a forma da oblunga a sub-ellittica. La fioritura avviene normalmente in primavera, mediante un'infiorescenza che aggetta lateralmente, arcuata, pendula, di lunghezza variabile, fino a 20 centimetri, con rachide a zig-zag, portante pochi fiori. Questi sono grandi mediamente 4 centimetri, sono profumati, si aprono contemporaneamente e sono di colore rosa pallido in petali e sepali, entrambi di forma ovato-lanceolata. Il labello è a forma trilobata con i lobi laterali rialzati ed è di colore rosa più carico con macchie gialle[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è diffusa in Tibet, Cina meridionale, Myanmar e Vietnam[1].

Cresce epifita su alberi della foresta montana, da 800 a 2200 metri sul livello del mare[2].

Sinonimi[modifica | modifica wikitesto]

Polychilos wilsonii (Rolfe) Shim, 1982
Kingidium wilsonii (Rolfe) O.Gruss & Roellke, 1996
Doritis wilsonii (Rolfe) T.Yukawa & K.Kita, 2005
Phalaenopsis minor F.Y.Liu, 1988
Phalaenopsis chuxiongensis F.Y.Liu, 1996
Phalaenopsis wilsonii f. azurea Z.J.Liu & Z.Z.Ru, 2006

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa pianta è bene coltivata in panieri appesi, su supporto di sughero oppure su felci arboree e richiede in coltura esposizione all'ombra, temendo la luce diretta del sole, con temperature fresche nella fase di riposo, da aumentare moderatamente nella fase della fioritura, quando occorre anche somministrare acqua[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Phalaenopsis wilsonii, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  2. ^ a b c (EN) Phalaenopsis wilsonii, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 25 luglio 2014.

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