Peristalite

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Il peristalite del dolmen di Motorra

Il peristalite è un circolo di pietre saltuariamente realizzato attorno ad alcune tipologie di tombe tipiche del Neolitico, quali ad esempio dolmen, allée couverte e tombe dei giganti, con funzione di contenimento del tumulo di terra o pietrame minuto che ricopriva questo genere di sepolcri. Secondo l'archeologo Bert d'Arragon «è possibile che il peristalite avesse una funzione ambivalente: tecnica quando conteneva il tumulo e religiosa quando fungeva semplicemente da delimitazione sacra fra l’ambito dei vivi e quello dei defunti»[1].

Il peristalite ha forma circolare o ellittica e può essere formato da uno o più cerchi; veniva realizzato con lastre di diversa larghezza e altezza conficcate a coltello nel terreno e poteva anche far parte di un cromlech, ampia area cerimoniale delimitata generalmente da betili o menhir.

A causa della loro instabilità non sono molti i peristaliti sopravvissuti nel tempo come pure i tumuli stessi la cui passata esistenza può essere indiziata proprio e soltanto dalla presenza del peristalite superstite. Se ne possono comunque ancora leggere diversi esempi come ad esempio quelli di Mont'e Prama[2] o del dolmen di Motorra, in Sardegna.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bert d'Arragon, Presenza di elementi culturali sui monumenti dolmenici, in RSP, 1994, pp. 56-57.
  2. ^ Luisanna Usai (a cura di), Le sculture di Mont'e Prama, Roma, Gangemi Editore spa, 2014, ISBN 978-88-492-9957-1.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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