Pera nobile

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Pera nobile
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
Zona di produzioneBandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
Dettagli
Categoriaortofrutticolo
SettoreOrtofrutticoli e cereali

La pera nobile è una cultivar italiana di pera diffusa nell'Emilia-Romagna centro-occidentale.

Nome[modifica | modifica wikitesto]

Pyrus communis varietà nobile, chiamata anche "Lauro" nel Piacentino[1] e Barban nelle zone appenniniche intorno a Reggio Emilia.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il frutto, del peso medio di 80 grammi[2], ha forma conica, la buccia è giallo-verde con sfumature rosso–rosate. Matura tra ottobre e novembre. La polpa profumata, di colore bianco giallastro di impasto medio fine e dura, è adatta per la cottura. La sua consistenza permette al frutto di conservarsi durante i mesi invernali[3]. L'albero presenta una notevole vigoria rispetto alle varietà più commerciali comunemente coltivate.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

La pera nobile è un frutto antico autoctono dell'Emilia-Romagna centro-occidentale. In provincia di Parma la sua presenza è attestata già dal XVIII secolo[4], studi individuano in alcuni affreschi dipinti in provincia di Parma la presenza del frutto già prima del 1700, in particolare nel Castello di Torrechiara e nella Rocca di San Secondo[1]

Nell'antico Ducato di Parma Piacenza e Guastalla la coltivazione si sviluppò soprattutto nel XIX secolo durante il periodo di Maria Luigia d'Austria, nata a Vienna e che abituata agli accostamenti agro-dolci, ne apprezzò le caratteristiche e contribuì alla sua diffusione[5].

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

La pianta di pero nobile è estremamente rustica, si adatta a molti terreni e può essere coltivata fino a 1 000 metri di altitudine, si adatta bene anche alla siccità. L'impianto può essere allevato sia a vaso sia a palmetta, una caratteristica importante è che il frutto è resistente alla carpocapsa, grazie alla consistenza della polpa che scoraggia l'ingresso di questo insetto.

Cucina[modifica | modifica wikitesto]

La pera nobile costituisce uno degli ingredienti base per la preparazione del ripieno del tortel dols, piatto tipico della bassa parmense dal caratteristico sapore agro-dolce che la tradizione fa risalire ai tempi in cui Maria Luisa Asburgo regnava sul Ducato di Parma[6].

Nella tradizione gastronomica popolare sia di montagna sia di pianura era molto apprezzata cotta con il vino, con le castagne e con le patate.[7]

Con questa pera viene preparata anche una mostarda che prende il nome dal frutto stesso e dalla città sede del Ducato il Nobile di Parma.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Home, su Pera nobile. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  2. ^ Scheda della pera nobile [collegamento interrotto], su agricoltura.regione.emilia-romagna.it.
  3. ^ Frutti antichi famosi o curiosi, su iccollecchio.scuole.pr.it (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2008).
  4. ^ Articolo Gazzetta di Parma: lezione sui Sapori della frutta [collegamento interrotto], su gazzettadiparma.it.
  5. ^ Nobile di Parma – la Pera Nobile della duchessa Maria Luisa d'Austria, su nobilediparma.com. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  6. ^ Scheda sul tortel dols [collegamento interrotto], su turismo.comune.parma.it.
  7. ^ Ricette, su Pera nobile. URL consultato l'8 gennaio 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]