Per non fermarsi mai

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Per non fermarsi mai
album in studio
ArtistaThe Bastard Sons of Dioniso
Pubblicazione15 novembre 2011
Durata53:06
Dischi1
Tracce12
GenereRock
Punk rock
Indie rock
EtichettaUniverso Media Group[1]
ArrangiamentiThe Bastard Sons of Dioniso, Gianluca Vaccaro
Registrazione2011, Gulliver Studio - Wanker Studios[1]
The Bastard Sons of Dioniso - cronologia
Album precedente
(2009)

Per non fermarsi mai è il quinto album del gruppo musicale italiano The Bastard Sons of Dioniso. Il disco, prodotto dal gruppo stesso, da Piero Fiabane e da LP & Friends[1], esce per Universo Media Group.

L'album contiene dodici tracce registrate in studio, di cui undici brani originali cantati in italiano, con l'aggiunta di una cover del brano dei Beatles Tomorrow Never Knows. Escluso quest'ultimo, tutti i brani sono stati scritti e musicati dai Bastard Sons of Dioniso, (Porte in faccia e Lucidare i tagli in collaborazione con Oscar De Bertoldi, Rumore nero con Piero Fiabane) e arrangiati dal gruppo stesso assieme al fonico Gianluca Vaccaro.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Avvoltoi (J. Broseghini, F. Sassudelli, M. Vicentini) - 3:45
  2. Porte in faccia (J. Broseghini, F. Sassudelli, M. Vicentini, O. De Bertoldi) - 2:46
  3. Rumore nero (J. Broseghini, F. Sassudelli, M. Vicentini, P. Fiabane) - 3:53
  4. La catarifrangenza (J. Broseghini, F. Sassudelli, M. Vicentini) - 0:50
  5. Stare bene in mezzo al male(J. Broseghini, F. Sassudelli, M. Vicentini) - 4:55
  6. Sangue stasera (J. Broseghini, F. Sassudelli, M. Vicentini) - 3:57
  7. Ministri della Parola (J. Broseghini, F. Sassudelli, M. Vicentini) - 3:44
  8. Veleno (J. Broseghini, F. Sassudelli, M. Vicentini) - 4:21
  9. Tomorrow Never Knows (John Lennon, Paul McCartney) - 5:32
  10. Mai e poi mai (J. Broseghini, F. Sassudelli, M. Vicentini) - 3:32
  11. Quello che Foo (J. Broseghini, F. Sassudelli, M. Vicentini) - 3:41
  12. Lucidare i tagli (J. Broseghini, F. Sassudelli, M. Vicentini, O. De Bertoldi) - 12:11

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Paese Posizione raggiunta
Italia[2] 71

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Per non fermarsi mai, su tbsod.com. URL consultato il 2 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2012).
  2. ^ Classifica italiana FIMI del 7 novembre 2011, su fimi.it. URL consultato il 24 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2012).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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