Pelecanoides magellani

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Petrello tuffatore di Magellano
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdineProcellariiformes
FamigliaProcellariidae
GenerePelecanoides
SpecieP. magellani
Nomenclatura binomiale
Pelecanoides magellani
Mathews, 1912[2]
Nomi comuni

Petrello tuffatore di Magellano

Il petrello tuffatore di Magellano (Pelecanoides magellani Mathews, 1912 ) è una specie di uccello procellariforme della famiglia Procellariidae che vive nelle estreme coste meridionali dell'America del Sud.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lungo poco meno di 20 cm, il petrello tuffatore di Magellano è un uccello compatto con corte ali e una coda relativamente lunga. Come gli altri petrelli tuffatori ha le parti superiori del corpo di colore nero e le zone ventrali di colore bianco. Si distingue dal petrello tuffatore del Perù (Pelecanoides garnotii) per una minore taglia e per la presenza di una caratteristica mezzaluna bianca che sale dalla gola per arrivare dietro la corona.[3] La stagione degli accoppiamenti va da novembre a dicembre.[4]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il petrello tuffatore di Magellano vive sulle coste meridionali dell'America del Sud, tra Cile, Argentina e Isole Falkland, spingendosi a volte sulle coste meridionali del Brasile. È stato avvistato anche ad una distanza di 128 km dalla terraferma.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Pelecanoides magellani, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (ES) Potoyunco magallánico (Pelecanoides magallanico), su avibase.bsc-eoc.org, Avibase – the world bird database. URL consultato il 13 dicembre 2014.
  3. ^ Onley & Scofield, p. 106.
  4. ^ a b (EN) Pelicanoides magellani, su iucnredlist.org, The IUCN Red List of Threatened Species. URL consultato il 13 dicembre 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Derek Onley, Paul Scofield, Albatrosses, Petrels and Shearwaters of the World, A&C Black, 2009, ISBN 9781408108772.

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