Patricia Rivadeneira

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Patricia Rivadeneira Ruiz-Tagle

Patricia Rivadeneira Ruiz-Tagle (Santiago del Cile, 1964) è un'attrice e gestore culturale cilena.

Vive e lavora tra Italia e Cile. Considerata musa dell'avanguardia artistica in Cile. Ha lavorato nel cinema, teatro e televisione dal 1986. È stata nominata Addetto Culturale del Cile in Italia dal Presidente Ricardo Lagos, incarico svolto tra il 2001 ed il 2006.

Tra il 2007 e il 2011 ha ricoperto l'incarico di Segretario Culturale dell'Istituto Italo-Latinoamericano (IILA). Nel 2012 riprende la sua carriera di attrice, lavorando in Italia e Cile.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È la maggiore fra tre sorelle, figlie di Francisco Javier Rivadeneira e Carmen María Ruiz-Tagle. Si è formata dalle Ursulinas e nel Colegio Sagrado Corazón. Appena finito il percorso scolastico prende coscienza del fatto di vivere sotto un regime dittatoriale, iniziando un cammino di ricerca della verità politica e filosofica che la separa dal suo contesto e che segnerà tutta la sua carriera.

Decide di studiare Teatro, tanto per vocazione quanto per la necessità di esprimersi pubblicamente in un'epoca di repressione. Inizia la sua carriera professionale ai 20 anni con due ruoli da protagonista: viene invitata dalla compagnia cilena Teatro-Circo diretta da Andrés del Bosque per interpretare Alice in Play Strindberg di Durrenmat e Canal 13 le offre il ruolo di Soledad Barca nella telenovela Secreto de Familia.

Conosce il pittore Carlos García, padre del suo unico figlio Adriano. In quel periodo fonda il gruppo multimedia Cleopatras, composto da giovani attrici, musicisti e artisti visivi. Il gruppo era composto da Tahía Gómez, Cecilia Aguayo e Jacqueline Fresard e parteciparono nelle sue diverse tappe musicisti ed artisti come Archi Frugone, Javiera Parra, María José Levine, Jorge González, Enzo Blondel.

Ha lavorato e sviluppato il teatro sperimentale in Cile assieme al regista e coreografo Vicente Ruiz, che fa una proposta estrema di teatro performance sorprendendo un pubblico addormentato dal coprifuoco e dalla paura.

Ha fatto parte della cosiddetta Resistencia cultural che negli anni ottanta si oppose alla censura del regime militare di Augusto Pinochet, aprendo nuovi spazi di libertà, denunciando la repressione culturale e dando il via all'esplosione dell'avanguardia artistica degli anni ottanta e '90, in un contesto emarginato ed isolato dai mezzi di comunicazione ma con una grande partecipazione del pubblico.

La sua performance più emblematica è quella del Museo de Bellas Artes di Santiago (1992), nella quale appare crocifissa e avvolta nella bandiera nazionale per protestare contro la discriminazione delle minoranze etniche e sessuali in Cile e che aprì un dibattito etico in tutto il paese.

Nel 1993 passa a far parte della compagnia El Bufón Negro diretta da Alejandro Goic. Il gruppo lavora unito per quasi un decennio diventando un punto di riferimento nel teatro contemporaneo cileno.

Parallelamente a suo mestiere di attrice lavora nell'ambito della gestione culturale sviluppando progetti di grande impatto pubblico convocando artisti di diversi discipline. Memorabile fu la Retrospettiva 10 Anni di Arte giovane: conferenze, mostre, seminari, concerti, spettacoli, con la partecipazione de più grandi artisti e creatori del Cile come Bororo, Samy Benmayor, Pablo Domínguez, Andrés Pérez, Marco Antonio De la Parra, Alejandro Jodorowsky, Gonzalo Justiniano, Gonzalo Contreras, Carlos Cabezas, Benjamín Galemiri, Ramón Griffero nel Centro Culturale di Spagna di Santiago (1995).

Si unisce alla campagna presidenziale di Ricardo Lagos, formando un comitato per stabilire le basi del Consejo Nacional de la Cultura y las Artes, nel quale parteciparono distinte personalità del mondo culturale. Partecipa allo sviluppo di programmi per la gioventù, politiche di televisione pubblica e nel coordinamento del mondo artistico e delle industrie culturali.

Nel 2000 viene nominata Addetto Culturale del Cile in Italia, paese nel quale si trasferisce col figlio. Inizia una nuova fase professionale lasciando da parte la sua carriera di attrice, si dedica al compito di ambasciatrice culturale, realizzando alcuni emblematici programmi come il primo Padiglione del Cile nella 49ª Bienal de Venecia (2001) con l'opera About Cage, di Juan Downey – Menzione d'Onore dalla Giuria, la partecipazione del Cile come ospite d'onore nel' II Festival de Fotografia di Roma nel Mercato Traiano, la mostra Artisti Emergenti Italia-Cile, la riedizione del cinquantenario de I Versi del Capitano di Pablo Neruda e la direzione artistica delle celebrazioni del Centenario della nascita di Pablo Neruda in tutta Italia durante 2004.

Nel 2006 si sposa con l'artista designer romano Andrea Orsini e tra maggio 2007 e giugno 2011 svolge l'incarico di Segretario Culturale dell'IILA, promuovendo iniziative per valorizzare l'ampio e ricco patrimonio culturale latinoamericano. Durante la sua gestione si avviano diversi programmi a lunga scadenza come il Premio IlLA FotoGrafia in collaborazione con Festival di Fotografia di Roma, la collana di narrativa breve Narramérica, la rassegna América Latina Tierra de Libros, in collaborazione con Più libri, più liberi.

Nel 2012 riprende la sua carriera di attrice iniziano un nuovo periodo di ricerca e realizzazione artistica. A Roma debutta con lo spettacolo "La Narratrice di Film" che attualmente è in tournée in Italia.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Serie Televisive
Anno Serie Ruolo Canale
1986 Secreto de familia Soledad Barca Canal 13
1989 La intrusa Carola Canal 13
1990 Acercate más Sully Canal 13
1992 Trampas y Caretas Ana Rosa Astudillo / Roxana Ross TVN
1993 Jaque Mate María del Rosario "Chery" TVN
Ámame Macarena TVN
1994 Rompecorazón Haydeé "Rucia" Carrera TVN
1995 Estupido Cupido Gloria Manterola TVN
1996 Sucupira Regina Lineros TVN
Loca Piel Estela Benque TVN
1998 Borrón y cuenta nueva Alejandra Valencia TVN
1999 Aquelarre Rodolfa Patiño TVN
2000 Santoladrón Lorena Cortés TVN
2014 Vuelve temprano Maite Soler TVN
2015 La poseída Ernestina Riesco TVN
2017 Perdona nuestros pecados Estela Undurraga Valdeavellano Mega

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Ha partecipato in diversi Festival di Teatro Internazionali in Costa Rica, Spagna, Colombia, Nicaragua, Brasile e Stati Uniti d'America.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN52791746 · BNF (FRcb170041816 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-52791746