Paso de la Amada

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Paso de la Amada
Statuina in giadeite rappresentante un giocatore di palla, rinvenuta presso il sito archeologico di Paso de la Amada, risalente al 900-600 a.C. e conservata presso il Walters Art Museum
Epoca1800 - 1000 a.C.
Localizzazione
StatoBandiera del Messico Messico
LocalitàSoconusco
Scavi
Data scoperta1974
ArcheologoJorge Fausto Ceja Tenorio
Paso de la Amada e altri siti del Periodo Formativo, circa 900 a.C.

Paso de la Amada è un sito archeologico nello stato messicano del Chiapas, nella regione di Soconusco del Mesoamerica. La città fu occupata dal 1800 a.C. al 1000 a.C., e si estendeva su un territorio di 50 ettari.

Paso de la Amada è conosciuto in quanto è il sito in cui è stata trovata la piazza da gioco della palla più antica[1], fungendo da "prova" efficace per dimostrare un effettivo contatto avvenuto tra Olmechi e Maya nella regione.[2]

Scoperta e scavi[modifica | modifica wikitesto]

Il sito venne scoperto nel 1974 da Jorge Fausto Ceja Tenorio, che in seguito condusse degli scavi nella zona. John E. Clark e Michael Blake condussero alcune ricerche con l'idea che i tumuli potessero dare informazioni riguardanti la struttura sociale del periodo Formativo Iniziale. Gli scavi effettuati in un sito vicino, San Carlos, hanno contribuito a spiegare diversi ritrovamenti a Paso de la Amada, aggiungendo la possibilità di una relazione tra le persone dei due siti.

Giardino del gioco della palla[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1995, alcuni archeologi scoprirono i resti di un campo per il gioco della palla, risalente al 1400 a.C., considerato il primo mai costruito in mesoamerica. Il giardino misura circa 80 metri in lunghezza e 8 in larghezza, situato tra due tumuli paralleli. Il giardino non era situato come al solito in un centro cerimoniale ma vicino a case abitate da persone di alto rango, ed era probabilmente riservato per l'alta casta della società.

Influenza olmeca[modifica | modifica wikitesto]

Secondo l'archeologo Richard Diehl, i primi mercanti Olmechi giunsero a Paso de la Amada intorno al 1150 a.C. o anche prima, e la loro visita portò a un cambiamento della gerarchia sociale, con la salita al potere di Cantón Corralito che con il tempo si sostituì a Paso de la Amada come potenza regionale.[3].[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rapporto di Hill e altri (1998); Schuster (1998)
  2. ^ Diehl (2004, p.129).
  3. ^ Diehl (2004, p.132)
  4. ^ Cheetham (2006).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cheetham, David, gennaio/febbraio 2006; The Americas' First Colony? sito
  • Diehl, Richard, 2004: The Olmecs: America's First Civilization, Thames & Hudson, Londra, ISBN 0-500-02119-8
  • Evans, Susan Toby, 2004 Ancient Mexico & Central America: Archaeology and Culture History, Thames and Hudson, Londra, ISBN 0-500-28440-7
  • Hill, Warren D., con Michael Blake e John E. Clark, 1998: Ball court design dates back 3,400 years, Nature volume 392, pag. 878-879
  • Lesure, Richard G., 1997: Early Formative Platforms at Paso de la Amada, Chiapas, Mexico, Latin American Antiquity, volume 8, pag 217-235
  • Lesure, Richard G., 1999: Platform Architecture and Activity Patterns in an Early Mesoamerican Village in Chiapas, Mexico, Journal of Field Archaeology, volume 26, rivista 4, pag. 391-406
  • Love, Michael, 1999: Ideology, Material Culture, and Daily Practice in Pre-Classic Mesoamerica, sito PDF
  • Schuster, Angela M.H., 1998: Newsbriefs: Mesoamerica's Oldest Ballcourt, sito, Archaeology, volume 41, rivista 4
  • Spencer, Charles S., con Elsa M. Redmond, ottobre 2004: Primary State Formation in Mesoamerica, Annual Review of Anthropology, volume 33, pag. 173-199

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