Parco della Rimembranza (Gorizia)

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Parco della Rimembranza
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàGorizia
Caratteristiche
TipoParco pubblico
GestoreComune di Gorizia
AperturaTutti i giorni
I resti del tempio circolare al centro del parco
Il tempio circolare in una foto d'epoca

Il parco della Rimembranza è un parco pubblico di Gorizia posto a breve distanza dal centro cittadino. Il parco ha una estensione di circa 2,5 ettari, si presenta in pianta rettangolare con un aspetto ordinato e ampi spazi ariosi, fu realizzato nel 1923 in memoria dei volontari goriziani che sfidando l'Austria si arruolarono nell'esercito italiano e caddero nella prima guerra mondiale. Il parco è stato progettato da Enrico Del Debbio nell'area dove sorgeva il vecchio cimitero cittadino.

Il monumento ai caduti[modifica | modifica wikitesto]

La prima pietra del monumento circolare al centro del parco, fu posata il 24 maggio 1925. L'architetto Enrico Del Debbio ne aveva studiato il progetto che si rifaceva alla tomba di Lisicrate, in Grecia. Il monumento era dedicato ai volontari goriziani caduti nella grande guerra e, con grandi difficoltà economiche, il 24 maggio 1929 si arrivò alla sua inaugurazione. Nove colonne doriche sorreggevano una cupola fregiata da sculture di Volterrano Volterrani, raffiguranti allegorie del ciclo della vita e della civiltà. L'interno era decorato con mosaici dell'artista goriziano Edoardo Del Neri, tutti ispirati alla storia della città.

La notte del 12 agosto 1944 il monumento fu scosso da un'esplosione. I giornali scrissero che i domobranci, nazionalisti sloveni, con il tacito consenso dei tedeschi che fornirono loro la dinamite, lo avevano fatto saltare. Non rimase in piedi che una colonna che si ergeva da un cumulo di macerie, proprio così come lo vediamo oggi. La polizia tedesca proibì ogni tipo manifestazione di protesta, mentre la cittadinanza per giorni e giorni continuò a deporre fiori sulle macerie. In passato si decise di non ricostruirlo come ricordo e monito dell'atto terroristico e insegnamento per le generazioni future. In tempi moderni si è dibattuto sull'opportunità di ricostruirlo come gesto di riconciliazione politica.

Specie vegetali presenti[modifica | modifica wikitesto]

Il lato nord del parco è composto da essenze sempreverdi quali i pini mughi i tassi le magnolie da fiore e dei nespoli. Nelle aiole poste lungo i lati più lunghi del parco trovano spazio due viali simmetrici di Pinus pinea.

Posto al centro del parco vi sono dei roseti vermigli e dei tigli americani, mentre lungo i sentieri interni e le aree a prato sono stati posti a dimora platani, lecci, ginkgo, querce rosse, ligustri, bossi e viburni.

Tra le specie pregiate troviamo un esemplare di Quercus robur, dei magnifici olmi ciliati ed olmi montani, alcune Magnolia grandiflora, un cipresso di Lawson oltre ad un maestoso esemplare di bosso delle Baleari.

Monumenti commemorativi[modifica | modifica wikitesto]

Collocati in vari settori del parco vi sono vari monumenti alla memoria:

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Storia contemporanea in Friuli", IFSML, vol.24, 1993

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