Coordinate: 45°53′04.81″N 8°57′34.44″E

Parco archeologico di Tremona Castello

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Parco archeologico di Tremona Castello
EpocaMedioevo
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Scavi
Data scoperta1988
Date scavidal 1991
Amministrazione
PatrimonioCantone Ticino
EnteAssociazione Ricerche Archeologiche del Mendrisiotto (ARAM)
VisitabileSito aperto e accessibile
Sito webwww.parco-archeologico.ch/
Mappa di localizzazione
Map

Il parco archeologico di Tremona Castello si trova in Svizzera, nella frazione Tremona località Castello del comune di Mendrisio. Il parco è stato inaugurato a settembre 2016[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il sito archeologico presenta le tracce e la struttura di un abitato medioevale. Vi sono tracce dell'esistenza dell'abitato dal Neolitico (dal 5400 al 3400 a.C.) e attivo durante l'Età del Rame (dal 3400 al 2200 a.C.), la successiva Età del Bronzo (dal 2200 al 900 a.C.) e soprattutto l'Età del Ferro (dal 900 a.C. all'arrivo dei Romani); vi sono invece pochi ritrovamenti di epoca romana[2].

Scavi archeologici[modifica | modifica wikitesto]

Il primo a identificare il sito e rilevarne l'importanza è lo storico Alfio Martinelli che nel 1988 avvia delle sue personali ricerche; nel 1991 vengono avviati degli scavi su concessione del Consiglio di Stato del Cantone Ticino. Nel 2000 viene avviata una serie di nuovi scavi promossi dall'Associazione Ricerche Archeologiche del Mendrisiotto (ARAM) costituita nel 1999 proprio per valorizzare il sito e capace negli anni di coinvolgere studiosi, volontari e centri di ricerca come il Centro di formazione professionale della Società Svizzera Impresari Costruttori (SSIC) coinvolto a partire dal 2002. Il parco archeologico viene inaugurato a settembre 2016[3].

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

Il parco si raggiunge a piedi da Tremona da cui dista circa 15 minuti percorrendo un sentiero.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Presentazione del parco archeologico sul suo sito https://www.parco-archeologico.ch/it/scopri/gli-scavi.html.
  2. ^ Presentazione del parco archeologico sul sito del parco https://www.parco-archeologico.ch/it/scopri/le-origini.html.
  3. ^ Presentazione degli scavi e del parco archeologico sul sito https://www.parco-archeologico.ch/it/scopri/gli-scavi.html.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alfio Martinelli, Tremona Castello. Dal V millennio a.C. al XIII secolo d. C., All’Insegna del Giglio, Firenze 2008, vol. di 499 pp.
  • Alfio Martinelli e Stefan Lehmann, Tremona-Castello – Vorläufiger Bericht zu den Untersuchungen in einem mittelalterlichen Dorf des Südtessins von 1998 bis 2007 in: Medioevo (rivista dell’associazione svizzera dei castelli) 2007/4, 121-142.
  • Barbara Cermesoni, Paolo Oppizzi, e Pietro Vignola, Provenienza della pietra verde, della selce e del cristallo di rocca rinvenuti nei livelli neolitici ed eneolotici del sito di Tremona – Loc. Castello (Canton Ticino, Svizzera) in: BEPA (Bulletin d’Etudes Préhistoriques et Archéologiques Alpines) Vol. XVIII: Numéro spécial consacré aux Actes du XI e Colloque sur les Alpes dans l’Antiquité “La pierre en milieu alpin”, Champsec / Val de Bagnes / Valais – Suisse, 15-17 septembre 2006 (par les soins de Damien Daudry), Aosta 2007, 389-393, 454.
  • Christiane Schulthess De Micheli, Tremona-Castello: scavi 2000-2008 e ultimi aggiornamenti in: Numismatica e Antichità Classiche XXXIX 2010, pag. 387 ss.
  • Valentina Zambonin, Tremona-Castello: settemila anni di storia al principio delle prealpi ticinesi. Archeologando n. 34 (2017), pp. 4-9.
  • Stefan Lehmann, Tremona. Dimenticata dalla storia… riscoperta con l’archeologia. Buongiorno Ticino, aprile, 2010.
  • Stefan Lehmann, Le rovine di Tremona. Ticino7, settembre, 2007.
  • Stefan Lehmann, Tracce medioevali a Tremona. Vivere la Montagna, agosto, 2006.
  • Stefan Lehmann, Si scava fra antiche rovine a Tremona. Corriere del Ticino, 17 luglio, 2004.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]