Panjshir

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Panjshir
provincia
Panjshir – Veduta
Panjshir – Veduta
La valle del Panjshir.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Afghanistan Afghanistan
Amministrazione
CapoluogoBazarak
GovernatoreAhmad Massoud (de facto)
Territorio
Coordinate
del capoluogo
35°19′N 69°33′E / 35.316667°N 69.55°E35.316667; 69.55 (Panjshir)
Altitudine4 226 m s.l.m.
Superficie3 610 km²
Abitanti139 100[1] (2009)
Densità38,53 ab./km²
Distretti7
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+4:30
ISO 3166-2AF-PAN
Cartografia
Panjshir – Localizzazione
Panjshir – Localizzazione

Panjshir, o Panshir, è una provincia dell'Afghanistan, che ha come capoluogo Bazarak. Corrisponde all'omonima valle, circondata dalle montagne dell'Hindu Kush.

È la terra natale di Aḥmad Shāh Masʿūd, nonché l'area nella quale il leader tagiko resistette alle offensive sovietiche nel corso dell'invasione dell'Afghanistan.[2] Fu anche una delle pochissime province afghane a non sottomettersi al dominio talebano[3], resistendo fino all'uccisione di Massoud e al successivo intervento militare statunitense, sviluppatosi in seguito agli attacchi dell'11 settembre 2001.[4]

Dopo la seconda conquista del potere da parte dei talebani nel 2021, la provincia è sede della resistenza del Panjshir, guidata da Ahmad Massoud, figlio di Aḥmad Shah Massoud.[5][6]

Suddivisioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

La provincia di Panjshir è divisa in 7 distretti:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Afghanistan: Administrative Divisions [collegamento interrotto], in World Gazetteer.
  2. ^ I leoni del Panshir, su tag43.it.
  3. ^ Come negli anni '90, il Panshir si prepara a resistere ai talebani, su agi.it.
  4. ^ Afghanistan, ricordare il ‘Leone del Panshir’ è la chiave per la pace?, su ilfattoquotidiano.it.
  5. ^ La vittoria dei talebani in Afghanistan non è assoluta. Per questo l’Occidente può ancora fare qualcosa, su espresso.repubblica.it.
  6. ^ Il figlio del "Leone del Panjshir" chiede armi per la resistenza ai talebani, su huffingtonpost.it.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENn2012063624
  Portale Afghanistan: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di afghanistan