Pace di Sanluri

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Pace di Sanluri
ContestoGuerra sardo-catalana
Firma11-15 luglio 1355
LuogoSanluri
Condizioni
  • Restituzione delle terre regnicole sarde alla Corona d'Aragona;[1]
  • I Giudici di Arborea potranno essere convocati solo dal re e non potranno essere costretti;[1]
  • I governatori generali del regno di Sardegna e Corsica dovranno essere di gradimento del giudice d'Arborea;[1]
  • Le proprietà catalane del giudice, Gelida e Matero, dovranno essere restituite;[1]
  • Il re d'Aragona non potrà entrare nel merito delle decisioni del giudice di Arborea all'interno del giudicato[1]
PartiCorona d'Aragona
Giudicato di Arborea
FirmatariPietro IV d'Aragona
Giovanni I d'Aragona "appena compirà quattordici anni"[1]
Mariano IV d'Arborea
Ugone III di Arborea "quando sarà emancipato"[1]
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La Pace di Sanluri fu un accordo firmato tra l'11 ed il 15 luglio 1355 nel Castello di Sanluri e attualmente conservato negli Archivi di Stato di Cagliari.[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Raimondo Carta Raspi, Mariano IV d'Arborea, S'Alvure, p. 184.
  2. ^ Gian Giacomo Ortu, La Sardegna tra Arborea e Aragona, Il Maestrale, pp. 113-114-115.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Raimondo Carta Raspi, Mariano IV d'Arborea, Editrice s'Alvure, 1934, Oristano.