Pâté d'homme

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Pâté d'homme
Altro titoloPâté d'homme (tragoedia peninsulare in tre atti, uno strappo, due estrazioni e taglio finale)
AutoreAldo Busi
1ª ed. originale1989
GenereTeatro
SottogenereCommedia
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneItalia
ProtagonistiGigliolo
Altri personaggiInfanta

Pâté d'homme (tragoedia peninsulare in tre atti, uno strappo, due estrazioni e taglio finale), conosciuta anche solo come Pâté d'homme, è una commedia teatrale del 1989 dello scrittore italiano Aldo Busi.[1]

Trama e contenuti[modifica | modifica wikitesto]

Pâté d'homme, la cui prima edizione a stampa è uscita in formato grande con fumetti di Dario Cioli e adattamento di Carmen Covito, è una commistione di commedia plautina, dramma elisabettiano, farsaccia, melodramma e teatro nel teatro, il cui argomento principale è il desiderio.

Gigliolo, ingenuo e imberbe nonché povero cameriere, si innamora della ricchissima Infanta, femmina dell'alta società e amante del lusso, che a lui non presterà la benché minima attenzione, finché le circostanze non la costringeranno quantomeno ad assecondare un'illusione[2].

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Aldo Busi, Pâté d'homme (tragoedia peninsulare in tre atti, uno strappo, due estrazioni e taglio finale), disegni di Dario Cioli, adattamento di Carmen Covito, Milano, Mondadori, 1989, ISBN 8804329025
  • Aldo Busi, Pâté d'homme-La vergine Alatiel (volume unico), Milano, Mondadori, 1999, ISBN 9788804466062

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Cavalli, Busi in corpo 11, Milano, Il Saggiatore, 2006
  2. ^ Vedi: Marco Cavalli, Busi in corpo 11: miracoli e misfatti, opere e opinioni, lettere e sentenze, Milano, Il Saggiatore, 2006


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