Otomys

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Otomys
Otomys irroratus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaOtomyinae
Genere Otomys
Cuvier, 1824
Sinonimi

Anchotomys, Euryotis, Lamotomys, Oreinomys, Oreomys, Paleotomys, Prototomys

Specie
Vedi testo

Otomys (Cuvier, 1824) è un genere di Roditori della famiglia dei Muridi, comunemente noti come ratti del Vlei o ratti di palude africani.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Otomys appartengono roditori di piccole e medie dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 124 e 217 mm, la lunghezza della coda tra 55 e 150 mm e un peso fino a 255 g.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio è robusto e presenta arcate zigomatiche ispessite e parallele tra loro, le placche zigomatiche sono grandi e con il margine anteriore curvato in avanti, i fori palatali sono corti e le ossa nasali che variano notevolmente nella forma, fino ad essere notevolmente ingrandite in alcune specie. Gli incisivi sono larghi, attraversati da uno o due solchi longitudinali, quelli superiori sono opistodonti, ovvero con le punte rivolte verso l'interno della bocca. I molari sono caratteristici, con la superficie occlusiva formata da lamine e con il terzo molare solitamente grande quanti i primi due combinati.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 0 0 1 1 0 0 3
3 0 0 1 1 0 0 3
Totale: 16
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto è simile a quello delle arvicole, con un corpo compatto e gli arti brevi. La pelliccia è lunga, densa ed arruffata, il colore del corpo è generalmente bruno-grigiastro. La testa è rotonda, il muso corto ed appuntito, gli occhi relativamente grandi. Le orecchie sono piccole e rotonde. Le zampe sono normali con il pollice e l'alluce ridotti. La coda è più corta della testa e del corpo ed è ricoperta densamente di corti peli. Le femmine hanno due paia di mammelle inguinali.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Sono roditori terricoli ed erbivori diffusi nell'Africa subsahariana.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 16 specie.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Novak, 1999.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Otomys, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
  • David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume III-Rodents, Hares and Rabbits, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122532

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Otomys, su Fossilworks.org. Modifica su Wikidata
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