Oreste Pastorelli

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Oreste Pastorelli

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
22 marzo 2018
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
Gruppo misto - componente: Partito Socialista Italiano-Liberali per l'Italia-Indipendenti
CircoscrizioneVeneto 2
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoAssociazione Socialista Liberale (Dal 2022)
In precedenza:
PSI (Fino al 1994)
SI (1994-1998)
SDI (1998-2007)
PSI (2007-2022)
Titolo di studioDiploma di Liceo Scientifico
ProfessioneDipendente di Azienda Privata

Oreste Pastorelli (Forano, 24 settembre 1955) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Forano, cittadina della provincia di Rieti dove vive tuttora.

Dopo la maturità scientifica, entra in Ferrovie dello Stato. Dal 1990 al 1993 è consigliere d’amministrazione del Consorzio Regionale Trasporti Lazio.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Inizia l’attività politica nel 1994, quando diviene Segretario Provinciale dei Socialisti Democratici Italiani e consigliere comunale a Forano, dove negli anni ricopre gli incarichi di presidente del Consiglio Comunale, assessore e vice sindaco. Resta nel consiglio comunale di Forano sino al 2014.

Diviene membro del Consiglio Nazionale dello SDI nel 1999. A luglio dello stesso anno viene eletto per la prima volta al Consiglio Provinciale di Rieti, diventandone vice presidente vicario e presidente del gruppo SDI. Da ottobre è componente dell’ufficio di presidenza delle province del Lazio. Dal 1998 al 2004, invece, è Assessore all’Unione dei Comuni della Bassa Sabina con delega ai trasporti, alla cultura e ai servizi sociali.

Da sempre impegnato nelle problematiche relative ad ambiente, agricoltura e trasporti, nel 1999 viene eletto componente dell’ufficio di presidenza dell’Unione delle Province d’Italia. Dal 2000 è membro del Cda UPI Editoria del quale viene eletto prima vice presidente e poi, nel 2009, presidente.

Dal gennaio del 2002 al dicembre del 2009 fa parte della delegazione italiana presso il Comitato delle Regioni a Bruxelles e della II Commissione – Economia, Sociale, Cultura e Turismo. A maggio entra nel Comitato Direttivo Nazionale dello SDI, mentre a luglio viene nominato componente del “Coordinamento Nazionale dell'Anno Europeo delle persone con disabilità 2003”, in rappresentanza dell’UPI, presso il Dipartimento delle Politiche Comunitarie e il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali della Presidenza del Consiglio.

Nel 2003 viene nominato componente del CdA della Nuova Editrice Mondoperaio, del quale è oggi presidente.

Eletto nuovamente in consiglio Provinciale di Rieti nel maggio 2004, ricopre il ruolo di vice presidente vicario. È inoltre presidente della commissione Agricoltura e del gruppo SDI. A dicembre viene confermato nell’ufficio di presidenza dell’UPI con delega alle politiche sociali e alle riforme istituzionali. Nel marzo 2005 viene nominato membro del Comitato interministeriale diritti umani al ministero degli Affari Esteri. Fa parte del consiglio di amministrazione della Sabina Universitas dal 2006 al 2012.

Nel 2009 viene eletto per la terza volta consecutiva in Provincia di Rieti, della quale diviene Vice Presidente e assessore con deleghe al personale, alla caccia e pesca, agli affari generali e all’agricoltura. Successivamente diviene il coordinatore nazionale degli assessori all’agricoltura delle province italiane. Rimette il proprio mandato di Vice Presidente nel gennaio del 2013.

Nel 2008 è eletto tesoriere nazionale del PSI all’unanimità dopo i congressi nazionali di Montecatini, Perugia, Venezia, Salerno e Roma.

Elezione a deputato[modifica | modifica wikitesto]

In virtù della candidatura nelle liste del Partito Democratico, alle elezioni politiche del 2013 viene eletto alla Camera dei Deputati, nella circoscrizione Veneto 2.

A Montecitorio si iscrive al gruppo misto e per poi costituire insieme agli altri deputati PSI, l'11 giugno 2013, la componente "Partito Socialista Italiano (PSI) - Liberali per l'Italia (PLI) - Indipendenti". Dal 2013 è anche tesoriere del gruppo misto.

Fa parte delle Commissioni Ambiente e di Inchiesta sui Fenomeni legati alla Contraffazione. È inoltre componente della Commissione bicamerale di Inchiesta sul rapimento e la morte di Aldo Moro.

Durante la XVII Legislatura presenta come primo firmatario 14 Proposte di Legge, 156 Atti di Indirizzo e di Controllo e 42 Ordini del Giorno. Secondo i dati Openpolis, su 24.827 sedute di voto in Aula effettuate alla Camera dal 2013 al dicembre 2017, Pastorelli partecipa a 22.402 votazioni - il 90,23% del totale - con 149 missioni all'attivo, risultando uno dei parlamentari più presenti e più produttivi dell'intera legislatura.

Alle elezioni politiche del 2018 è candidato al Senato della Repubblica, nel collegio uninominale di Roma-Tuscolano sostenuto dalla coalizione di centro-sinistra (in quota PSI), ma non viene eletto, in quanto sconfitto dalla candidata del Movimento 5 Stelle Paola Taverna.

L'11 novembre 2022 si dimette dalla carica di tesoriere del PSI e lascia il partito.[1][2] Il 18 dicembre fonda l'Associazione Socialista Liberale, diventandone presidente.[3][4]

In vista delle elezioni europee del 2024, l'Associazione Socialista Liberale aderisce alla lista Siamo Europei promossa da Azione.[5][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il passo di lato di Oreste Pastorelli, su avantionline.it, 11 novembre 2022. URL consultato il 15 maggio 2024.
  2. ^ Caos nel Psi, si dimette il tesoriere Pastorelli, su cronachesalerno.it, 12 novembre 2022. URL consultato il 15 maggio 2024.
  3. ^ Nasce a Roma l’Associazione Socialista Liberale, su ilriformista.it, 28 febbraio 2023. URL consultato il 15 maggio 2024.
  4. ^ Dopo l’election day di Giugno: intervista a Oreste Pastorelli, su socialistaliberale.it, 5 aprile 2024. URL consultato il 15 maggio 2024.
  5. ^ Socialisti liberali: «Nasce un partito riformista», su prealpina.it, 20 dicembre 2023. URL consultato il 15 maggio 2024.
  6. ^ Un passo verso il futuro, su socialistaliberale.it, 17 aprile 2024. URL consultato il 15 maggio 2024.

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