One O One
| One O One | |
|---|---|
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| Categoria | Bevanda |
| Tipo | Cola |
| Marca | Sanpellegrino |
| Anno di creazione | 1987 |
| Nazione |  Italia
|
| Slogan | Cento bollicine e una stella |
| Ingredienti | Acqua, zucchero, sciroppo di glucosio, anidride carbonica. Colorante caramello. Acidificante: acido ortofosforico. Aromi naturali, estratto di noci di cola[1][2]
Acqua, zucchero, sciroppo di glucosio-fruttosio, anidride carbonica. Coloranti: E150d. Acidificanti: acido ortofosforico, aromi naturali (inclusa caffeina)[3] |
| Valori nutrizionali medi in 100 ml | |
| Valore energetico | 39 kcal/167 kJ[3] |
| Proteine | 0 g |
| Carboidrati | 9,8 g |
| di cui zuccheri | 9,8 g |
| Grassi | 0 g |
| di cui saturi | 0 g |
La One O One è stata una bibita di tipo cola, prodotta dalla Sanpellegrino dal 1987 al 2020.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
A metà degli anni ottanta, il segmento della cola in Italia era in piena espansione, coprendo circa il 35% dei consumi totali di bevande gassate, pari a circa 25 litri annui pro capite per un valore complessivo valutabile in 500 miliardi di lire. Il mercato era però dominato dal gigante statunitense Coca-Cola Company il quale, da solo, copriva circa il 90% delle vendite, seguito a forte distanza dalla PepsiCo, la quale poteva vantare una quota intorno al 3%, mentre il mercato restante era spartito tra diversi piccoli marchi concorrenti[4]; uno di questi era la Royal Crown Cola, distribuita in esclusiva sul territorio italiano dalla Sanpellegrino dal 1971 al 1986[5].
In questo contesto, nel 1985, ossia in prossimità con la scadenza del contratto con la Royal Crown, la Sanpellegrino progettò la creazione di una cola di proprietà. Nel giugno del 1987, dopo due anni di formulazione e test, l'azienda lanciò sul mercato la One O One insieme a una massiccia campagna pubblicitaria[6]. Nonostante un buon esordio, con la conquista di una quota di mercato pari a circa il 2%, le vendite calano nell'anno seguente, facendo scendere la percentuale all'1% nel secondo anno[7]. L'azienda considerò che alla base di questi dati vi fosse una pratica di concorrenza sleale da parte della Coca-Cola e la citò in giudizio presso il tribunale di Milano e presso la corte di giustizia dell'Unione europea[6].
Dal 2020 non è più in produzione.
Promozione[modifica | modifica wikitesto]
Alcuni degli spot televisivi vennero registrati in piazza Ducale a Vigevano[8], mentre gli slogan furono: "Cento bollicine e una stella" e "Nata in Italia, come tutti noi".
Era uno dei prodotti reclamizzati all'interno del telefilm I ragazzi della 3ª C[9].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^
Etichetta One o One Sanpellegrino. URL consultato il 21 aprile 2021 L'immagine è stata tratta da: Immagine: I 10 cibi anni '80 e '90 fuori commercio, in iFood.it, supplemento di Multiplayer.it. URL consultato il 21 aprile 2021.
- ^ Etichetta One o One. URL consultato il 21 aprile 2021 L'immagine è stata tratta da: Anni 80, 30 prodotti fuori commercio che hanno fatto la storia più uno, su dissapore.com, Terni, Dissapore media, 11 marzo 2020. URL consultato il 21 aprile 2021.
- ^ a b Sanpellegrino Bibite Gassate One o One, Lattina, su it.everli.com. URL consultato il 21 aprile 2021.
- ^ Alessandro Cortesi, L'attacco One-O-One alla Coca Cola (DOC), su my.liuc.it, Università Carlo Cattaneo. URL consultato il 23 aprile 2021.
- ^ La Royal Crown Cola, su animamia.net, 1431363147. URL consultato il 1º novembre 2021.
- ^ a b Carlo Marincovich, La Sanpellegrino entra in guerra contro la Coca Cola, in La Repubblica, 12 dicembre 1987. URL consultato il 1º novembre 2021.
- ^ Michele Bondani, One O One – Sanpellegrino – Prodotti Scomparsi #1, su packaginginitaly.com, 11 marzo 2016. URL consultato il 23 aprile 2021.
- ^ Vigevano, piazza Ducale svenduta agli spot, in la Provincia Pavese, 5 marzo 2016. URL consultato il 23 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2021).
- ^ Paolo Orlandi, Il fallimento marketing della bibita One-o-One: ricordi giovanili, su pandemiapolitica.com, 18 luglio 2015. URL consultato il 23 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2021).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Carlo Marincovich, La San Pellegrino entra in guerra contro la Coca Cola, in la Repubblica, 12 settembre 1987. URL consultato il 23 aprile 2021.
- Stefano Carli, La guerra frizzante dei due giganti, in la Repubblica, 17 novembre 1989. URL consultato il 23 aprile 2021.
- Luisa Grion, Il re del bicchiere d'acqua, in la Repubblica, 5 novembre 1993. URL consultato il 23 aprile 2021.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Alessandro Cortesi, L'attacco One-O-One alla Coca Cola (DOC), su my.liuc.it, Università Carlo Cattaneo. URL consultato il 23 aprile 2021.
- Giuseppe Toscano e Annamaria Vinci, Pricing & costing. Soluzioni Caso One-O-One (PDF), su my.liuc.it, Università Carlo Cattaneo, ottobre 2010. URL consultato il 23 aprile 2021.
