Nu Tauri

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Nu Tauri
Una fotografia di Nu Tauri.
ClassificazioneStella bianca di
sequenza principale
Classe spettraleA0,5Va[1]
Distanza dal Sole117 anni luce
CostellazioneToro
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta04h 03m 09,380s[1]
Declinazione+05° 59′ 21,48″[1]
Dati fisici
Raggio medio2,4[2] R
Massa
2,25[3] M
Temperatura
superficiale
9020 K[3] (media)
Luminosità
Metallicità60% rispetto al Sole
Età stimata250 milioni di anni
Dati osservativi
Magnitudine app.+3,90[1]
Magnitudine ass.+1,14[4]
Parallasse27,89 mas[1]
Moto proprioAR: 4,72 mas/anno
Dec: -3,78 mas/anno[1]
Velocità radiale-5,7 km/s[1]
Nomenclature alternative
38 Tau, HR 1251, HD 25490, BD+05 581, FK5 151, HIP 18907, SAO 111579, GC 4862.

Coordinate: Carta celeste 04h 03m 09.38s, +05° 59′ 21.48″

Nu Tauri (ν Tau, ν Tauri) è una stella nella costellazione del Toro di magnitudine apparente 3,90, distante 117 anni luce dal sistema solare[4] . Talvolta conosciuta come Furibundus, che significa "furibondo" in latino e che proviene da Taurus Furibundus, "il toro furioso".

Osservazione[modifica | modifica wikitesto]

Posizione della stella nella costellazione del Toro.

Posta nella parte meridionale della costellazione del Toro, si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale, ma grazie alla sua posizione in prossimità dell'equatore celeste, può essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra. Essendo di magnitudine 3,90 la si può osservare anche dai piccoli centri urbani senza difficoltà, sebbene un cielo non eccessivamente inquinato sia maggiormente indicato per la sua individuazione.

Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]

Nu Tauri è una stella bianca di sequenza principale di tipo spettrale A0,5V, come Sirio o Vega, tuttavia è molto più distante in quanto è quindici volte più lontana di Sirio e circa cinque volte più lontana di Vega dal sistema solare. Con una temperatura di 9020 K, è 38 volte più luminosa del Sole. Dal suo diametro angolare, stimato in 0,614 secondi d'arco, risulta un raggio di 2,4 volte quello solare[2][5]. Il limite inferiore della sua velocità di rotazione è di 83 km/s; la velocità effettiva dipende dalla inclinazione del suo asse di rotazione rispetto alla linea di vista della Terra. Ha un'età stimata di 250 milioni di anni[6], mentre la metallicità, ossia la presenza di elementi più pesanti dell'elio, è notevolmente minore rispetto al Sole, solo il 60% circa[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g * 38 Tau -- Star SIMBAD
  2. ^ a b van Belle, G. T.; van Belle, G.; Creech-Eakman, M. J.; Coyne, J.; Boden, A. F.; Akeson, R. L.; Ciardi, D. R.; Rykoski, K. M.; Thompson, R. R.; Lane, B. F.; PTI Collaboration, The Palomar Testbed Interferometer Calibrator Catalog, in The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 176, n. 1, 2008, pp. 276-292, DOI:10.1086/526548.
  3. ^ a b J. Zorec, F. Royer, Rotational velocities of A-type stars. IV. Evolution of rotational velocities, in Astronomy and Astrophysics, vol. 537, A120, gennaio 2012, p. 22, DOI:10.1051/0004-6361/201117691.
  4. ^ a b c d Erik Anderson, Charles Francis, XHIP: An Extended Hipparcos Compilation, in Astronomy Letters, 23 marzo 2012.arΧiv:1108.4971
  5. ^ Conosciuti diametro angolare e distanza il diametro reale può essere calcolato con la seguente formula:
    dove D* è il diametro della stella, d la distanza e α il diametro angolare espresso in gradi. Nel caso di ν Tauri si ottiene:
    = 3.295.081 km, pari a 2,37 R
  6. ^ G. H. Rieke, K. Y. L. Su, J. A. Stansberry, D. Trilling, G. Bryden, J. Muzerolle, B. White, N. Gorlova, E. T. Young, C. A. Beichman, K. R. Stapelfeldt & D. C. Hines, Decay of Planetary Debris Disks, in The Astrophysical Journal, vol. 620, n. 2, 2005, pp. 1010-1026, DOI:10.1086/426937.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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