Nove di Bucarest

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Mappa degli Stati membri

I Nove di Bucarest (abbreviato B9 o B-9, in polacco: Bukaresztańska Dziewiątka, in rumeno: Formatul București) è un'associazione di nove paesi dell'Europa centrale e orientale - Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia - che mira ad approfondire la cooperazione militare tra i paesi del fianco orientale della NATO, nonché a discutere questioni chiave di politica di sicurezza.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I Nove di Bucarest è nato dall'iniziativa dei presidenti di Polonia e Romania, Andrzej Duda e Klaus Iohannis. Si ritiene che l'inizio dei Nove di Bucarest sia stata la riunione dei leader dei nove paesi a Varsavia il 22 luglio 2014, convocata per discutere, tra le altre cose, del conflitto in Ucraina e del successivo vertice NATO di Newport. Tuttavia, il gruppo non è stato ufficialmente istituito fino all'anno successivo, il 4 novembre 2015, durante il mini-summit del fianco orientale della NATO a Bucarest (da cui il nome del gruppo).[1] Alla fine del vertice, organizzato su iniziativa dei presidenti Andrzej Duda e Klaus Iohannis, i leader presenti hanno firmato una dichiarazione che regola i principi della cooperazione militare.

In occasione della crisi russo-ucraina del 2022 il presidente Volodymyr Zelens'kyj ha fatto appello al gruppo per un supporto alla difesa e per ottenere sanzioni e pressioni sulla Russia.[2]

Obiettivi[modifica | modifica wikitesto]

I principali obiettivi dei Nove di Bucarest sono:

  • rafforzare il fianco orientale della NATO, in particolare contro le azioni russe,
  • garantire la stabilità e la sicurezza dei paesi dell'Europa centrale e orientale,
  • sviluppare la cooperazione militare tra gli stati,
  • rafforzare il potere di voto degli stati all'interno dell'Alleanza Nord Atlantica.

Incontri e vertici[modifica | modifica wikitesto]

Nel quadro del Nove di Bucarest si organizzano riunioni e vertici con la partecipazione di rappresentanti provenienti dagli stati membri (presidenti, ministri degli esteri, ministri della difesa, membri dei parlamenti, consiglieri di sicurezza nazionale o presidenti delle commissioni di difesa dei parlamenti dei gruppi). Prendono la forma di una diplomazia multilaterale, tengono sessioni plenarie e terminano con una dichiarazione congiunta che riassume i risultati del vertice. Il 10 maggio 2021 uno dei vertici è stato presenziato dal presidente americano invitato Joe Biden.[3][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bilateral visit of President of Romania, Mr. Klaus Iohannis, in the Republic of Poland and his participation in the High Level Meeting of the Bucharest Format (B9), on 7-8 June 2018, su presidency.ro. URL consultato il 25 febbraio 2022.
  2. ^ Guerra Ucraina, Zelensky: "Lasciati soli a combattere", in adnkronos, 25 febbraio 2022. URL consultato il 25 febbraio 2022.
  3. ^ (EN) Biden join eastern european NATO states summit, in Reuters, 10 maggio 2021. URL consultato il 25 febbraio 2022.
  4. ^ (EN) Romanian leader tells Biden more NATO troops needed in east, in AP, 10 maggio 2021. URL consultato il 25 febbraio 2022.

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