Not All Heroes Wear Capes

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Not All Heroes Wear Capes
album in studio
ArtistaMetro Boomin
Pubblicazione2 novembre 2018
Durata43:50 (Edizione standard)
87:20 (Deluxe edition)
Dischi1 (Edizione standard)
2 (Deluxe edition)
Tracce13 (Edizione standard)
26 (Deluxe edition)
GenereAlternative hip hop
Trap
EtichettaBoominati, Republic
ProduttoreMetro Boomin (anche esecutivo), Allen Ritter, Chopsquad DJ, Dre Moon, Milan Beker, Prince 85, Southside, Tay Keith, Wheezy
Registrazione2015–2018[1]
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[2]
(vendite: 35 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[3]
(vendite: 10 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[4]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[5]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoBandiera del Canada Canada (2)[6]
(vendite: 160 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[7]
(vendite: 1 000 000+)
Metro Boomin - cronologia
Album precedente
(2017)
Album successivo
(2020)
Singoli
  1. No Complaints
    Pubblicato: 23 giugno 2017
  2. Space Cadet
    Pubblicato: 29 gennaio 2019[8]

Not All Heroes Wear Capes (stilizzato in NOT ALL HEROES WEAR CAPES) è l'album in studio di debutto da solista del produttore discografico statunitense Metro Boomin, annunciato il 31 ottobre 2018[9] e pubblicato il 2 novembre seguente per le etichette discografiche Boominati Worldwide e Republic Records. L'album presenta varie e molteplici apparizioni di Travis Scott, 21 Savage, Swae Lee, Gunna, Young Thug, Wizkid ed Offset dei Migos, con inoltre le apparizioni singole di Gucci Mane, J Balvin, Kodak Black e Drake.[10] L'album è stato inoltre supportato dai singoli No Complaints e Space Cadet.

Pubblicazione e promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 giugno 2017 Metro Boomin pubblicò il singolo No Complaints, in collaborazione con Offset e Drake, il quale debuttò nella Billboard Hot 100 alla posizione numero 71.

Nell'aprile del 2018 Metro Boomin fece intendere un suo ritiro dalla musica tramite il suo profilo Instagram, cambiando la sua bio in "Retired record producer/DJ".[11] Tuttavia fu poi menzionato nei crediti del quarto album di Nicki Minaj, Queen, e successivamente poi anche in quelli di Tha Carter V di Lil Wayne. Entrambi gli album debuttarono poi alla posizione numero 5 della Billboard 200.

Il 26 ottobre 2018 apparvero nella città di Atlanta e New York alcuni cartelloni che raffiguravano Metro Boomin come "una persona scomparsa".[12] Fu poi rivelato in seguito che in realtà si trattava di un teaser per l'imminente nuovo progetto musicale Not All Heroes Wear Capes.[13] La copertina e la tracklist dell'album furono poi rivelate tramite il profilo Instagram di 21 Savage.

Si tratta del secondo anno consecutivo in cui Metro Boomin pubblica un album a sorpresa nel periodo di Halloween, dopo il suo album Without Warning in collaborazione con 21 Savage ed Offset, pubblicato il 31 ottobre 2017.[14]

Un'edizione deluxe dell'album è stata pubblicata quattro giorni dopo l'iniziale uscita dell'album, il 6 novembre 2018 ed includeva la versione strumentale di ogni traccia.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Metacritic[15]78/100
AllMusic[16]
Highsnobiety[17]
HipHopDX[18]
HotNewHipHop[19]80%
Pitchfork[20]7,7/10

Alla sua uscita, Not All Heroes Wear Capes ha ricevuto giudizi positivi da parte della critica di settore. Il sito Metacritic, che assegna un punteggio standardizzato da 0 a 100, gli dà un punteggio di 78, basato su quattro recensioni professionali.[15]

Alphonse Pierre, per il webzine Pitchfork, circa l'album ha scritto:[20]

(EN)

«[The production] doesn’t feel like the typical producer album, filled with mixtape leftovers and owed favors. This is Metro Boomin laying the groundwork for his next phase, which at times feels like it could be film scores. When you’ve done it all at 25 years old, some may lose the motivation, but Metro seems ready to keep going, continuing to define the new sound of hip-hop.»

(IT)

«[La produzione] non sembra essere come la tipica di un album composto da un beatmaker, pieno di filler e riempitivi. In questo album Metro Boomin getta le basi per la sua prossima fase, che dà l'impressione di essere in un film. Quando si arriva a 25 anni che si ha già fatto di tutto è facile poter perdere la motivazione, ma Metro sembra pronto ad andare avanti, continuando a definire quello che è il nuovo sound dell'hip-hop.»

Devin Ch per il sito web HotNewHipHop invece ha scritto:[19]

(EN)

«With the power to transcend his post-trap aesthetic in full-display, Metro Boomin is gearing up for the most arduous creative phase of his career. N.A.H.W.C. is a memorable showcase if you wade through the more tenable parts and create your own setlist. For Metro Boomin the distance between the 1st rung he currently occupies, and the rest of the ladder is so cavernous, he surely has all the time in the World to find his autonomy.»

(IT)

«Con la sua abilità di poter discernere la sua estetica post-trap, Metro Boomin si sta preparando alla fase più difficile della sua carriera. N.A.H.W.C. è un memorabile showcase se lo guardi attraverso le parti più detenibili e ne crei una propria playlist. Per Metro Boomin il divario tra il 1° posto che attualmente occupa ed il resto della scena è così ampio che ha tutto il tempo per poter trovare la propria autonomia.»

Performance commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Not All Heroes Wear Capes ha debuttato alla prima posizione della Billboard 200, vendendo 99.000 unità equivalenti ad album, rendendo così questo il primo album di Metro Boomin a raggiungere la vetta negli Stati Uniti.[21] L'album è poi sceso all'ottava posizione nella sua seconda settimana, vendendo ulteriori 52.000 unità.[22] L'album ha inoltre debuttato alla posizione numero 16 della classifica britannica.[23]

In seguito alla pubblicazione di Not All Heroes Wear Capes, sette brani hanno debuttato nella Billboard Hot 100, tra cui il brano Don't Come Out The House, che ha raggiunto la posizione numero 38, diventando così il brano più in alto in classifica dell'intero album.[24]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Crediti adattati da Tidal.[25]
Musiche di Metro Boomin, eccetto dove indicato.

  1. 10AM / Save the World (feat. Gucci Mane) – 3:46 (testo: Leland Wayne, Radric Davis, Andre Proctor, Joseph Froese, Gladys Givens – musica: Metro Boomin, Dre Moon, Prince 85)
  2. Overdue (con Travis Scott) – 2:46 (testo: Wayne, Jacques Webster, Hannah Robinson, Annie Strand, Richard Philips – musica: Metro Boomin, Milan Beker)
  3. Don't Come Out the House (con 21 Savage) – 2:48 (testo: Wayne, Shayaa Abraham-Joseph, Brytavious Chambers – musica: Metro Boomin, Tay Keith)
  4. Dreamcatcher (feat. Swae Lee e Travis Scott) – 3:31 (testo: Wayne, Khalif Brown, Webster, Allen Ritter – musica: Metro Boomin, Ritter)
  5. Space Cadet (feat. Gunna) – 3:23 (testo: Wayne, Sergio Kitchens, Wesley Glass, Ritter – musica: Metro Boomin, Wheezy, Ritter)
  6. 10 Freaky Girls (con 21 Savage) – 3:28 (testo: Wayne, Abraham-Joseph, Micheal Jones)
  7. Up to Something (feat. Travis Scott e Young Thug) – 3:04 (testo: Wayne, Webster, Jeffery Williams, Ritter, Joshua Luellen – musica: Metro Boomin, Southside)
  8. Only 1 (Interlude) (con Travis Scott) – 1:20 (testo: Wayne, Webster)
  9. Lesbian (feat. Gunna e Young Thug) – 3:26 (testo: Wayne, Kitchens, Williams, Luellen – musica: Metro Boomin, Southside)
  10. Borrowed Love (feat. Swae Lee e Wizkid) – 3:50 (testo: Wayne, Brown, Ayodeji Balogun, Mary Cross, Johnnie Frierson)
  11. Only You (feat. Wizkid, Offset e J Balvin) – 3:38 (testo: Wayne, Balogun, Kiari Cephus, José Balvin, Ritter – musica: Metro Boomin, Ritter)
  12. No More (feat. Travis Scott, Kodak Black e 21 Savage) – 4:25 (testo: Wayne, Webster, Dieuson Octave, Abraham-Joseph, Dale Warren)
  13. No Complaints (feat. Offset e Drake) (bonus track) – 4:25 (testo: Wayne, Cephus, Aubrey Graham)

CD bonus della Deluxe editon[26][modifica | modifica wikitesto]

  1. 10AM / Save the World (Instrumental) – 3:46
  2. Overdue (Instrumental) – 2:46
  3. Don't Come Out the House (Instrumental) – 2:48
  4. Dreamcatcher (Instrumental) – 3:31
  5. Space Cadet (Instrumental) – 3:23
  6. 10 Freaky Girls (Instrumental) – 3:28
  7. Up to Something (Instrumental) – 3:04
  8. Only 1 (Interlude) (Instrumental) – 1:20
  9. Lesbian (Instrumental) – 3:26
  10. Borrowed Love (Instrumental) – 3:50
  11. Only You (Instrumental) – 3:38
  12. No More (Instrumental) – 4:05
  13. No Complaints (Instrumental) – 4:25

Note[modifica | modifica wikitesto]

  • 10 AM / Save the World contiene parti vocali aggiuntive di Kevin Lemons e Higher Calling.
  • Overdue contiene parti vocali aggiuntive di 21 Savage
  • Space Cadet contiene parti vocali aggiuntive di Travis Scott.

Campionature[modifica | modifica wikitesto]

  • 10 AM / Save the World contiene un campione di "Save the World", scritta da Galdys Givens ed eseguita da The Loving Sisters.
  • Overdue contiene un campione di "Anthonio (Berlin Breakdown Version)", scritta da Annie Strand, Hannah Robinson e Richard Philips ed eseguita da Annie.
  • 10 Freaky Girls contiene un campione di "Are You the Woman", scritta da Michael Jones ed eseguita da Kashif e Whitney Houston.
  • Borrowed Love contiene un campione di "After Laughter (Comes Tears)", scritta da Mary Cross e Johnnie Frierson ed eseguita da Wendy Rene.
  • No More contiene un campione di "Synopsis One: In the Ghetto / God Save the World", scritta da Dale Werren ed eseguita da 24-Carat Black.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Crediti adattati da Tidal.[25]

Performer[modifica | modifica wikitesto]

  • Travis Scottvoce (tracce 2 e 8), voce aggiuntiva (tracce 4, 7 e 12), parti vocali (traccia 5)
  • 21 Savage – voce (tracce 3 e 6), voce aggiuntiva (traccia 12), parti vocali (traccia 2)
  • Gucci Mane – voce aggiuntiva (traccia 1)
  • Swae Lee – voce aggiuntiva (tracce 4 e 10)
  • Gunna – voce aggiuntiva (tracce 5 e 9)
  • Young Thug – voce aggiuntiva (tracce 7 e 9)
  • Wizkid – voce aggiuntiva (tracce 10 e 11)
  • Offset – voce aggiuntiva (tracce 11 e 13)
  • J Balvin – voce aggiuntiva (traccia 11)
  • Kodak Black – voce aggiuntiva (traccia 12)
  • Drake – voce aggiuntiva (traccia 13)

Strumentazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Jeff Basko – chitarra (traccia 1)
  • Peter Lee Johnson – corde (tracce 1, 8 e 9), tastiere (traccia 8)
  • Milan Beker – tastiere (traccia 2)
  • Allen Ritter – tastiere (traccia 5)
  • Siraaj Rhett – corno (tracce 6 e 11)
  • Jeff Babko – tastiere (traccia 9)
  • Hudson Buckley – basso (tracce 10 e 11)
  • Mike McTaggart – chitarra (tracce 10 e 11)
  • Timothy Loo – conduttore (traccia 10), conduttore corde (traccia 10)
  • Sean O' Neil – chitarra (traccia 12)

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

  • Metro Boominproduzione, produzione esecutiva
  • Dre Moon – produzione (traccia 1)
  • Prince 85 – produzione (traccia 1)
  • Tay Keith – produzione (traccia 3)
  • Allen Ritter – produzione (tracce 4, 7 e 11), produzione aggiuntiva (traccia 5)
  • Wheezy – produzione (traccia 5)
  • Milan Beker – produzione (traccia 2)
  • Southside – produzione (traccia 9)

Comparto Tecnico[modifica | modifica wikitesto]

  • Metro Boomin – programmazione (tracce 1, 3-12)
  • Dre Moon – programmazione (traccia 1)
  • Prince 85 – programmazione (traccia 1)
  • Metro Boominati – programmazione (traccia 2)
  • Tay Keith – programmazione (traccia 3)
  • Allen Ritter – programmazione (tracce 4, 7 e 11)
  • Wheezy – programmazione (traccia 5)
  • Southside – programmazione (tracce 7 e 9)
  • Ethan Stevens – missaggio, registrazione (tracce 1-5, 7-12)
  • Turnmeup Josh – registrazione (traccia 6)
  • Mac Attison – registrazione (traccia 12)

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2018) Posizione
massima
Australia[27] 18
Austria[28] 30
Belgio (Fiandre)[28] 22
Belgio (Vallonia)[28] 57
Canada[29] 2
Danimarca[28] 5
Finlandia[28] 16
Germania[28] 59
Irlanda[30] 11
Italia[28] 26
Nuoza Zelanda[28] 9
Norvegia[28] 3
Paesi Bassi[28] 8
Regno Unito[31] 16
Stati Uniti[21] 1
Stati Uniti (R&B/Hip-Hop)[32] 1
Svezia[28] 11
Svizzera[28] 26

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Grant Rindner, Metro Boomin's "Up To Something" With Young Thug & Travis Scott Has Existed Since 2015, su genius.com, Genius, 4 novembre 2018. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  2. ^ (EN) Album Accreditations Report – March 2024, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 20 aprile 2024.
  3. ^ (DA) Not All Heroes Wear Capes, su IFPI Danmark. URL consultato l'11 agosto 2021.
  4. ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 20 aprile 2024. Digitare "Metro Boomin" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
  5. ^ (EN) Not All Heroes Wear Capes, su British Phonographic Industry. URL consultato il 22 marzo 2024.
  6. ^ (EN) Metro Boomin – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 20 aprile 2024.
  7. ^ (EN) Metro Boomin - Not All Heroes Wear Capes – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  8. ^ (EN) Top 40 Rhythmic Future Releases, su allaccess.com, All Access. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  9. ^ (EN) Michael Saponara, Metro Boomin' Announces 'Not All Heroes Wear Capes' Project, su billboard.com, Billboard, 1º novembre 2018. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  10. ^ (EN) Salvatore Maicki, Metro Boomin drops Not All Heroes Wear Capes, su thefader.com, The Fader, 2 novembre 2018. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  11. ^ (EN) Christopher Hooton, Metro Boomin want no more? Producer claims to have 'retired from rap', su independent.co.uk, The Independent, 13 aprile 2018. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  12. ^ (EN) Wandera Hussein, What is up with these weird Metro Boomin "missing person" billboards?, su thefader.com, The Fader, 26 ottobre 2018. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  13. ^ (EN) Evan Minsker, Metro Boomin Drops New Album With Drake, Travis Scott, Young Thug, More: Listen, su pitchfork.com, Pitchfork, 2 novembre 2018. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  14. ^ (EN) Tosten Burks, Metro Boomin 'Not All Heroes Wear Capes' Stream, su spin.com, Spin, 2 novembre 2018. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  15. ^ a b (EN) Not All Heroes Wear Capes by Metro Boomin Reviews and Tracks, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  16. ^ (EN) Neil Z. Yeung, Not All Heroes Wear Capes - Metro Boomin, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  17. ^ (EN) Thomas Hobbs, Metro Boomin's 'Not All Heroes Wear Capes' Soars with 21 Savage, su highsnobiety.com, Highsnobiety, 9 novembre 2018. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  18. ^ (EN) Marcus Blackwell, Metro Boomin Not All Heores Wear Capes Album Review, su hiphopdx.com, HipHopDX, 7 novembre 2018. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  19. ^ a b (EN) Devin Ch, Metro Boomin "Not All Heroes Wear Capes" Review, su hotnewhiphop.com, HotNewHipHop, 8 novembre 2018. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  20. ^ a b (EN) Alphonse Pierre, Metro Boomin: Not All Heroes Wear Capes Album Review, su pitchfork.com, Pitchfork, 7 novembre 2018. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  21. ^ a b (EN) Keith Caulfield, Metro Boomin's 'Not All Heroes Wear Capes' Debuts at No. 1 on Billboard 200 Albums Chart, su billboard.com, Billboard, 12 novembre 2018. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  22. ^ (EN) Keith Caulfield, Kane Brown Earns First No. 1 Album on Billboard 200 Chart With 'Experiment', su billboard.com, Billboard, 18 novembre 2018. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  23. ^ (EN) Rob Cospey, The Prodigy score seventh UK Number 1 album, su officialcharts.com, Official Charts Company, 9 novembre 2018. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  24. ^ (EN) Brian Cantor, Several Metro Boomin Songs Debut On Billboard Hot 100, Bubbling Under Hot 100 Chars, su headlineplanet.com, Headline Planet, 13 novembre 2018. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  25. ^ a b (EN) NOT ALL HEROES WEAR CAPES / Metro Boomin, su listen.tidal.com, Tidal. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  26. ^ (EN) NOT ALL HEROS WEAR CAPES (Deluxe) by Metro Boomin on Apple Music, su itunes.apple.com, Apple Music. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  27. ^ (EN) ARIA Australian Top 50 Albums, su ariacharts.com.au, ARIA. URL consultato il 10 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2020).
  28. ^ a b c d e f g h i j k l (EN) Classifiche europee di "Not All Heroes Wear Capes", su austriancharts.at. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  29. ^ (EN) Queen Places Five Albums In This Week's Top 200, su fyimusicnews.ca, FYIMusicNews, 12 novembre 2018. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  30. ^ (EN) Irish Album Chart: 9 Novembre 2018, su irma.ie, IRMA. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  31. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100, su officialcharts.com, OCC. URL consultato il 10 febbraio 2019.
  32. ^ (EN) Metro Boomin Chart History (R&B/Hip-Hop Albums), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 10 febbraio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]